CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] et statuta super regimine regni" (pubbl. dallo Schipa, 1889, pp. 451-458) rilasciati il 16 settembre dello stesso anno a Melfi mirarono invece a ridurre le spese amministrative della Camera. C. depose il suo ufficio il 16 febbr. 1294, quando, in ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] camerario di Puglia e Terra di Lavoro; nel secondo G. avrebbe dovuto ricevere in possesso i castelli di Barletta, di Melfi e di Rapolla, nonché i castra del comitato di Andria. Neanche questa volta, però, venne effettuata la spedizione anche perché ...
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MARTIRE, Egilberto
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Roma, il 12 febbr. 1887, da Cesare, originario di Cosenza e impiegato presso la Biblioteca Alessandrina, e da Giuseppa Capolei. Frequentò le elementari [...] M. nel carcere romano di Regina Coeli; quindi, nel marzo 1939, egli fu inviato al confino di polizia che si protrasse, fra Melfi, Paola ed Eboli, fino al febbraio 1942, quando, grazie a un intervento della S. Sede, poté rientrare a Roma, dove prese a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV si rivelano cruciali nella storia dei rapporti fra l’Occidente cristiano [...] l’infiltrazione dei banchieri stranieri nel suo impero. La manovra però non riesce. In ogni caso, con le Costituzioni di Melfi del 1231 lo stesso imperatore riafferma anche il legame degli ebrei con l’industria del tessile e in particolare della seta ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] di J.P. Sartre (1980); Il bell’indifferente di J. Cocteau (1980); Oreste di V. Alfieri (1980); Notti americane: Birdbath di L. Melfi e Line di I. Horovitz (1981); L’avaro di Molière (1981); Tradimenti di H. Pinter (1982); Sei personaggi in cerca d ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] della città di Giovinazzo, Bari 1890, p. 140; G. Palermo, I giureconsulti di Basilicata. Notizie storiche dal secolo XV al XVIII, Melfi 1894, pp. 35 s.; C.G. Gattini, Saggio di biblioteca basilicatese, Matera 1908, n. 263 p. 31; S. Daconto, Saggio ...
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Matematica
CCarla Frova
Tra le scienze oggetto dell'interesse di Federico II e coltivate presso la sua corte, la matematica occupa certamente uno spazio meno ampio di quello che ebbe la filosofia naturale. [...] .
G. Arrighi, La fortuna di Leonardo Pisano alla corte di Federico II, in Dante e la cultura sveva. Atti del Convegno di studi, Melfi, 2-5 novembre 1969, Firenze 1970, pp. 17-31.
R.-A. Gauthier, Notes sur les débuts (1225-1240) du premier averroïsme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crescita demografica e gli insediamenti urbani
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del nuovo millennio la [...] Mantova, Vicenza, Treviso, Ferrara, Modena, Lucca, Arezzo, Ancona, Viterbo, Perugia, L’Aquila, Barletta, Lucera, Trani, Bitonto, Melfi, Trapani, Sassari), seguite da quelle delle Fiandre (Arras, Lilla, Liegi) e della Germania (Lubecca, Brema, Amburgo ...
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SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] politici del ’48 e la Setta dell’“Unità italiana” in Basilicata, Roma 1902; G. Mari, N. S. e la Basilicata dei suoi tempi, Melfi 1903 (con un’Appendice di lettere); F. Torraca, A proposito di N. S. (1903), in Scritti vari, Milano-Napoli 1928, pp. 339 ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] la fronte architettonicamente divisa in sezioni da colonnine, con nicchie e figure negli intercolunnî (come il bel sarcofago di Melfi) vengono collegati, più o meno a ragione, con una località dell'Oriente asiatico, Sidamara (Cappadocia), dove se ne ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...