MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] , insorti col sostegno di milizie normanne (1041), capitanate, come un tempo in Sicilia, da Arduino, all'epoca topoterete di Melfi per incarico del catapano Michele Dokeianos. I Normanni erano giunti a occupare quasi l'intera provincia e si erano ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] arricchirsi, anche se non sappiamo come fossero recepite le novità amministrative introdotte da Federico fino alle Costituzioni di Melfi del 1231: se, cioè, nonostante il dominio ecclesiastico, la città gradualmente ricevesse il baiulo, i giudici e i ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] ad altri, non mancarono le insistenze per una diversa sistemazione. Ulteriori trattative si svolsero per conferirgli la diocesi di Melfi, ricca di rendite; ma difficoltà insorte non consentirono di appagare le sue aspettative (Barb. lat.9149, ff. 59 ...
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MIROBALLO, Giovanni
Sandra Bernato
– Nacque presumibilmente a Napoli nell’ultimo decennio del XIV secolo, in una famiglia nobile.
Il fratello Girolamo, dottore in utroque, fu presidente della Sommaria [...] come ordinava loro la regina Giovanna d’Aragona; poco dopo ebbe il compito di custodire i beni del duca di Melfi Giovanni Caracciolo e dei baroni ribelli nel Principato Citra. Infine nel 1498 acquistò la gabella dello scannaggio (macellazione) di ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] sui sigilli della città di Avignone. La solenne ripresa del titolo di re di Arles nel preambolo delle Costituzioni di Melfi, nel 1231, e l'invio, l'anno seguente, di un rappresentante particolare, Galeazzo da Gorzano, denotano il rinnovato interesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aldilà, definito secondo parametri terreni, è il riflesso delle paure e delle [...] francese del 1275 di Baudouin de Condée gli affreschi del duomo di Atri (1260-1270) e di Santa Margherita di Melfi (1290 ca.). La compresenza del tema nella letteratura secolare e in un luogo religioso non stupisce affatto: il rilancio economico ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] (titolo che a quell'epoca era ancora unito con quello di Tuscolo); nel settembre dello stesso anno fu presente al concilio di Melfi e partecipò alla definizione di una lite tra il monastero di Cava de' Tirreni e il vescovo di Paestum. Il 25 marzo ...
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OCRE, Gualtiero da
Berardo Pio
OCRE, Gualtiero da. – Nacque presumibilmente intorno al 1200 da una famiglia feudale abruzzese.
Il principale esponente del casato, Berardo d’Ocre, talvolta indicato troppo [...] Ocre a Galvano Lancia, che aveva sposato una sua consanguinea, Margherita d’Ocre; nel luglio 1257 fu presente, nei pressi di Melfi, alla ratifica del trattato tra Manfredi e Genova e nel settembre successivo, a San Gervasio, alla firma degli accordi ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] C. De Rogatis, Cenni biogr. degli uomini illustri di Bagnoli Irpino, Avellino 1914, p. 134;A. Sanduzzi, Mem. stor. di Bagnoli Irpino..., Melfi 1924, pp. 560-62;C. Lorenzetti, L'Accad. di Belle Arti in Napoli, Firenze 1952, p. 42; R. Causa, La pittura ...
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Adenolfo d'Aquino
Gerardo Sangermano
Figlio primogenito di Tommaso I d'Aquino, conte di Acerra (Les Registres d'Innocent IV, 1887, nr. 5258, p. 223) e di Margherita de Ogento. Non sono noti il luogo [...] du territoire, in Potere, società e popolo nell'età sveva, 1210-1266. Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 71-121.
Alessandro R. d'Aquino di Caramanico, Alcuni castelli di casa d ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...