GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] 'abate Desiderio - orientava ora le proprie alleanze in senso filonormanno. G. presenziò, nel luglio del 1059, al concilio di Melfi, al quale parteciparono anche Roberto e Riccardo, ma, sempre attento a bilanciare il potere di questi ultimi, cercò di ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] ed era comandato da Atenolfo, figlio di Pandolfo (III) di Benevento, ebbe la meglio e il territorio di Melfi venne occupato. Atenolfo tuttavia, giudicato debole, superficiale e inetto dai contingenti normanni a causa di alcuni suoi atteggiamenti ...
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SANSEVERINO, Antonello
Alessio Russo
– Primogenito di Roberto (conte di San Severino – dal cui toponimo la casata aveva tratto il nome – e Marsico, poi principe di Salerno) e di Raimondina Del Balzo [...] siniscalco Pietro de Guevara, i piani ostili di Ferrante contro i baroni.
Riunitisi poco dopo in un convegno a Melfi, Sanseverino e altri nobili congiurati elaborarono una prima strategia, giungendo a sollecitare l’intervento di papa Innocenzo VIII e ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] di Roberto (1309), come sembra potersi ricavare da alcuni loci, la Lectura di A. alle Costituzioni di Melfi offre un significativo esempio di come le tematiche affrontate dal giurista risultassero strettamente connesse all'interpretazione della ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] la propria sposa. A tale data il G. aveva già ricevuto dal cardinale Roberto Pucci, eletto contemporaneamente vescovo di Melfi, espressa facoltà di occuparsi "delle cose spirituali et temporali" del vescovado di Pistoia, non sentendosi in grado di ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] conquistati (o l’insieme degli uni e degli altri). Dalla legislazione carolingia al Liber Augustalis (1231), emanato a Melfi da Federico II, il disegno di ricostruzione di un impero con aspirazioni universalistiche implicò dunque l’integrale recupero ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] e discussero la controversia tra i vescovi di Siena e Arezzo. Non è noto se poi seguì il papa nei successivi spostamenti fino a Melfi, né se fu presente al noto concilio (agosto 1059).
Un indizio a favore della sua presenza è dato però dal fatto che ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] descrivere l’attività persistente del Vesuvio, sia nell’interpretare come nettamente distinto da ogni attività vulcanica il terremoto di Melfi del 14 agosto 1851, benché prossimo al monte Vulture, vulcano ormai spento. Il suo prodigarsi gli valse nel ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] lavori furono già in buona parte completati in occasione delle nozze del G. con Vittoria Doria, figlia di Andrea principe di Melfi, avvenute nell'aprile 1587.
Il G. si preoccupò anche dei suoi feudi napoletani, i cui interessi volle curare di persona ...
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Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] dei privilegi e dei diritti patrimoniali di tutta la feudalità, inclusi gli Ospitalieri. Con le Costituzioni di Melfi, nel 1231, stabilì il divieto di vendita o donazione agli Ordini religiosi (Templari, Ospitalieri). Questo procedimento, che ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...