ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] di Spinosa, con Giovanni di Trentenaria. Per garantire quindi il finanziamento della guerra in corso, nel giugno 1241 convocò a Melfi i prelati delle province sottoposte alla sua giurisdizione e intimò loro di consegnare i tesori delle loro chiese. I ...
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DORIA, Pagano
Maristella Cavanna Ciappina
Marchese di Torriglia, conte di Loano, cavaliere gerosolomitano, nacque a Genova nel 1544-45 da Giannettino e da Ginetta Centurione di Adamo. L'assassinio del [...] Stefano, Ottone, Carrega, Garbagan, Cabella e Fontanarossa - passarono al - ramo primogenito, cioè a Giovan Andrea, che al principato di Melfi unì così i feudi di Liguria. Tuttavia il solo feudo di Santo Stefano d'Aveto fu concesso da Ferdinando I ad ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] e fu membro dell'Accademia degli Oscuri dall'anno della sua fondazione (1584). Fu segretario di Giovanni Andrea Doria, principe di Melfi, almeno tra il 1592 e il 1596. Era stato in relazione anche con Alessandro Farnese, che pare gli avesse proposto ...
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BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] demaniali. Da re Federico comprò la bagliva della città di Bisaccia "con gli erbaggi e la Matina". Dal principe di Melfi, Troiano Caracciolo, il 22 luglio 1516 la rendita annua di 200 ducati sulla bagliva di Atella. Era anche concessionario di ...
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NITTI, Filomena
Giorgio Bignami
NITTI, Filomena. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1909, dallo statista Francesco Saverio e da Antonia Persico, figlia del giurista cattolico Federico.
Era la minore di [...] il riscatto delle popolazioni del Mezzogiorno, di cui Nitti conosceva bene i problemi, essendo la sua famiglia paterna originaria di Melfi in Basilicata. Dal 1954, inoltre fu segretaria del comitato per l’edizionale nazionale delle opere di suo padre ...
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Accetto
P. Belli D'Elia
Scultore attivo in Puglia nella prima metà dell'11° secolo. Il nome e la fama dell'artista, su cui non si possiede alcun documento, sono affidati a tre sole opere: un pulpito [...] D'Elia, Sperimentalismo e tradizione nella Puglia normanna. La chiesa di S. Benedetto a Brindisi, in Roberto il Guiscardo fra Europa Oriente e Mezzogiorno, "Atti del Convegno internazionale di studi, Potenza-Melfi-Venosa, 1985" (in corso di stampa). ...
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TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] Ruggiero conte di Sicilia (1134), tornò a libertà dopo la vittoria di Bignano (1137), alleata con Bari, Troia e Melfi. Rioccupata (1139) e unita alla monarchia normanna, ottenne conferma delle sue consuetudini antiche. Sotto i Normanni, pellegrini e ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] si mise di nuovo in viaggio e Guido lo accompagnò: lo troviamo nel maggio nei pressi di Anagni, nel giugno presso Melfi, nel luglio a Lagopesole nel campo di Lotario III, dove con il cancelliere Aimerico e soprattutto con il cardinal prete Gerardo ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] vita, a titolo di locazione, la chiesa di S. Maria di Perno, con tutti i possedimenti posti a San Fele, Muro Lucano, Melfi e Rapolla, in cambio di un terzo dei prodotti agricoli, da versare al monastero femminile di S. Salvatore del Goleto, da cui S ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , rispetto al XII sec., la riproduzione di testi giuridici, che comprese però la versione in greco delle Costituzioni di Melfi di Federico II, mentre circolarono ancor meno le opere di storia e cronografia, come la cronaca di storia universale di ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...