Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età di Federico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] e il suo podestà, il fiorentino Ranieri Zinghini, o come quando nel settembre del 1232 lo stesso imperatore, da Melfi, aveva ammonito il podestà, il consiglio e il comune di Firenze a desistere dalle ostilità armate contro i senesi.
Sarebbero ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] i funzionari e i magistrati borbonici. Eletto il 27 genn. 1861 deputato nei collegi di Lagonegro e di Melfi, dovette rinunciare al mandato parlamentare essendo stato nominato, fin dal novembre 1860, ufficiale di nipartimento della ex Presidenza ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] , necessari: fu incaricato infatti, nel novembre 1290, da Niccolò IV, di indagare sull'amministrazione della Chiesa di Melfi da parte dell'arcivescovo Ruggero di S. Severina, accusato dai suoi canonici, nel dicembre fu nominato amministratore della ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] di rendere omaggio all'autorità spagnola, e dedicando il suo scritto al "generale del mare" G. A. Doria, principe di Melfi, che in verità era intervenuto solo quando lo scenario era da tempo pacificato. La circostanza dell'assedio consentì infatti al ...
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RAVELLO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Edgardo GRAZIA
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Cittadina della provincia di Salerno, situata a 315 m. s. m., in posizione incantevole, [...] , come attestano i suoi monumenti. Molte cospicue famiglie fino dal sec. XI si trasferirono a Bari, Barletta, Trani, Bitonto, Brindisi, Melfi, ecc., a esercitarvi la mercatura. Vi fu separazione di ceti, e il ceto nobile vi tenne un sedile.
Bibl.: F ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] , 1979; tr. it., p. 522), del primo Stato moderno.È infatti nel 1231 che Federico II presenta le Costituzioni di Melfi: "opera sbalorditiva [...] e atto di nascita della burocrazia moderna", secondo alcuni (v. Kantorowicz, 1927; tr. it., pp. 208-211 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] andare oltre, e ne seguì una serie spettacolare di arresti: i principi di Altamura e Bisignano, i duchi di Nardò e Melfi, il conte di Lauria, la contessa madre di Sanseverino e molti altri vennero gettati in prigione con le loro famiglie. I processi ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] vi entrava attraverso il pons Leprosus - così detto per la probabile vicinanza di un lebbrosario - proseguendo poi per Eclano, Melfi, Taranto e Brindisi, località cui B. fu collegata anche dalla via Traiana, che seguiva un percorso costiero. La città ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] Moyen Âge", 80, 1974, pp. 185-243; H. Dilcher, Die sizilische Gesetzgebung Kaiser Friedrichs II. Quellen der Constitutionen von Melfi und ihrer Novellen, Köln-Wien 1975; P. Guidotti, I ponti sul Limentra: contributo alla storia politica, economica e ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] a raggiungere il fine della equitas, prerogativa tipica del monarca.
In rapporto all'ordinamento feudale lo Svevo disciplinò a Melfi la materia relativa al diritto di successione, stabilendo che anche le figlie avrebbero potuto ereditare il feudo in ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...