SIMEONI, Gabriele
Alexandre Parnotte
SIMEONI (Semioni), Gabriele. – Nacque mercoledì 25 luglio 1509 tra le tre e le quattro del mattino nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze, da Ottaviano, sarto, [...] l’Inghilterra dove non restò a lungo.
Nel periodo francese, si mise alla ricerca di protettori: fu accolto dal principe di Melfi, Giovanni Caracciolo, da Hélène de Boisy, signora di Chartres, e dal cardinale Giovanni di Lorena. Nel 1539, sempre in ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] Federico II aveva affidato la questione. Nel 1237 il C. mandò due suoi fiduciari dai familiari regi residenti a Melfi in qualità di reggenti, ottenendo da loro un transunto del diploma del duca Ruggero del 1103 che sanzionava le rivendicazioni ...
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Giuseppe Berta
Da Mirafiori a Wall Street
Con il consiglio di amministrazione di Fiat Chrysler automobiles (FCA), tenutosi a Torino il 29 gennaio 2014, ha avuto ufficialmente inizio la storia di quello [...] e adattate alle lavorazioni di prodotti di più elevata qualità e valore aggiunto, come è già previsto per Melfi e Mirafiori. D’altronde, quel che resta in piedi della migliore industria manifatturiera italiana appare contraddistinto dalla vocazione ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...]
Nel maggio 1586 il C. tornò a Genova per esprimere la soddisfazione della Repubblica a Giovanni Andrea Doria, principe di Melfi. Nel luglio dello stesso anno venne eletto a far parte della magistratura incaricata di occuparsi del delicato caso della ...
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Curia regis
Beatrice Pasciuta
Il termine Curia regis compare già nelle prime strutturazioni monarchiche europee come assemblea convocata in occasioni solenni e alla quale partecipano la grande aristocrazia [...] , in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 49-70.
M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994. ...
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Il nome basaltes era anticamente usato per indicare alcune rocce nere etiopiche; Agricola se ne servì per primo per indicare rocce analoghe sassoni. In tempi più recenti questo nome venne attribuito a [...] magmi ijolitici e bekinkinitici. Sono rari in Italia, dove si può considerare come una varietà di essi l'haüynofiro di Melfi, formante le lave del Vulture e contenente dei fenocristalli di haüyna.
I basalti leucitici, riuniti nella sistematica alle ...
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Distretti, piccole imprese e sapere diffuso nei sistemi produttivi della meccanica
Margherita Russo
Il saggio intende offrire l’analisi delle condizioni che hanno favorito l’innovazione nei sistemi [...] nel Mezzogiorno, più consistenti agglomerazioni sono presenti nell’area di Roma, in Campania, a Taranto, Bari, Brindisi e a Melfi, ben riconoscibile al confine tra Basilicata e Puglia, e infine nell’area di Catania, Augusta e Termini Imerese. Tra il ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] territoire, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 71-121.
Ph. Contamine, La guerra nel Medioevo, Bologna 1986.
F. Porsia, I ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] , p. 380). Ebbe per tutti i protagonisti un ruolo importante nella chiarificazione del quadro l'emanazione delle Costituzioni di Melfi nell'agosto 1231. Esse, mettendo a punto in forma solenne per il Regno meridionale il modello federiciano di potere ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] , Louvre); S. Mauro guarisce gli infermi (Arezzo, badia delle Ss. Fiora e Lucilla); Martirio di s. Alessandro (Melfi, cattedrale); Galatea (Milano, Brera); Miracolo di s. Antonio (Napoli, S. Maria di Montesanto). Particolarmente importante è, tra ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...