Prete antiocheno (m. dopo il 392). Avversario diMelezio e fautore di Paolino diAntiochia, che lo designò successore; è autore di una traduzione latina della Vita Antonii di s. Atanasio. ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] sono tre vescovi presenti: Eusebio di Cesarea, Eustazio diAntiochia, Atanasio di Alessandria: il primo però, a fu pure disciplinare per due capi: mettere fine allo scisma diMeleziodi Licopoli (v. meleziani) e regolare la prassi cronologica nella ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] e orazioni funebri (su Stefano protomartire, su Gregorio il Taumaturgo, su Basilio, su Melezio d'Antiochia, su Pulcheria figlia di Teodosio e sulla madre di lei, l'imperatrice Flaccilla, ecc.), discorsi d'occasione (su feste: Epifania, Natale, Pasqua ...
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FLAVIANO diAntiochia
Alberto Pincherle
Vescovo di questa città alla fine del sec. IV, vi era nato circa il 320 e, giunto al presbiterato, aveva difeso insieme con il collega Diodoro, poi vescovo di [...] Melezio. Accompagnò anzi quest'ultimo al concilio di Costantinopoli del 381; poi, dopo la morte di lui, fu eletto vescovo, contro il partito che sosteneva Paolino, sorretto anche dai vescovi dell'Occidente. Nel 387, quando la popolazione diAntiochia ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] come, a differenza diAntiochia e di tante altre comunità orientali, quella di Roma, come anche quella di Alessandria, per gran vescovo Melezio, una maggioranza neonicena, che cioè affermava una dottrina, di fresca data, che cercava di conciliare ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] riconobbe come vescovo legittimo diAntiochia Flaviano, che era stato eletto alla morte diMelezio nel 381, nel contesto del concilio di Costantinopoli, e ciò rappresentò un avvio alla conclusione dello scisma diAntiochia. Al tempo di papa S. a Roma ...
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Girolamo (lat. Hieronlamus) Padre della Chiesa (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 ca
Betlemme 419), santo.
La formazione letteraria
Di un’agiata famiglia cristiana, G. si recò a Roma giovanissimo, [...] e dell’esegesi biblica. Indotto a uscire dal suo isolamento dalle ripercussioni del conflitto tra Paolino e Melezio, durante il cosiddetto scisma diAntiochia, G. fu persuaso da Evagrio a prendere le parti del primo (che lo ordinò sacerdote), ma ...
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Ambrogio
Dottore della Chiesa (Treviri 333 o 340-Milano 397), santo. Rimasto orfano del padre, che a Treviri era forse prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina (monaca [...] felice fu A. nei rapporti con Costantinopoli e Antiochia, osteggiando Nettario e Melezio), e difensore del primato romano (Ubi Petrus ibi Ecclesia); ritrovatore di reliquie (dei santi Gervasio e Protasio a Milano, di Vitale e Agricola a Bologna, e ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] Ursino; meno felice fu A. nei rapporti con Costantinopoli e Antiochia, osteggiando Nettario e Melezio), e difensore del primato romano (Ubi Petrus ibi Ecclesia); ritrovatore di reliquie (dei santi Gervasio e Protasio a Milano, Vitale e Agricola ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci diMelezio e quelli di [...] , in quanto capitale, la preminenza su tutto l'Oriente, lo misero però in urto col papa, che gl'impose anche di reintegrare l'arcidiacono Aezio, da A. allontanato e sostituito con l'eutichiano Andrea, e gli rimproverò il favore mostrato ad altri ...
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