RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] di un re serbo come vuole una leggenda) Lagosta, alla quale nel 1310 venne largito un particolare statuto, e, dopo un secolo Méleda, sede di un antico convento benedettino. Nel 1333 il comune acquistò per 8000 perperi dal re di Serbia, Stefano Dusan ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] toccati da U. e la sua patria: così nell'isola di Gozzo a sud di Malta o nell'isola di Melite (Meleda) nell'Adriatico. Infine Scheria, l'isola dei Feaci, si ravvisò in Corcira, e questa è localizzazione assai antica, accettata dagli stessi ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] di cui 450 derivanti da un insieme di fondi rustici del siracusano, denominati «massa Pyramitana», e 200 dall’isola di Meleda in Dalmazia, e i restanti 40 solidi da una serie di fondi («Aemilianus», «Budus» e «Potaxia»), successivamente aggiunti per ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] Taranto. Si ammetteva inoltre che due filoni si distaccassero dalla corrente orientale attraverso il mare dalle isole di Meleda e Lagosta verso il Gargano e dal Quarnero verso Ancona. Tale quadro parve confermato dalla distribuzione e della salsedine ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] per la generosa rinuncia con cui, nel 1358, i loro avi pare avessero accettato di sacrificare il proprio contado di Curzola e Meleda sull’altare della pace stipulata in quell’anno tra Venezia e il re d’Ungheria, dall’aprile del 1422 agli Zorzi venne ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] presenza degli slavi, soprattutto di quelli insediati alle foci della Narenta (Neretva) e sulle vicine isole: tra Meleda, Brazza, Curzola, Lesina. Il lento passaggio dal continente al controllo sulle isole era iniziato presumibilmente nel secolo ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] che essi avessero cercato di salvare almeno la parte meridionale dei loro possedimenti - e cioè le isole di Curzola e Meleda e la città di Ragusa - sostenendo che non erano mai appartenute in passato ai sovrani magiari, ma spettavano invece alla ...
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melitea
melitèa s. f. [lat. scient. Melitaea, dall’agg. lat. Melitaeus che, come il gr. Μελιταῖος, si riferiva sia all’isola di Malta sia all’isola dalmata di Mèleda (oggi Mljet)]. – In zoologia, genere di insetti lepidotteri della famiglia...