LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] artistica, mettendosi in luce soprattutto per i proficui rapporti professionali avviati in Italia e all'estero. Per L. Agliati eseguì Meleagro e una Vestale; per I. Fraccaroli l'Achille ferito, il cui gesso è conservato ancora oggi alla Scuola del ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] per le numerose iscrizioni che egli trascrisse di monumenti antichi insieme ad alcuni epigrammi classici e umanistici (di Meleagro tradotti da Giacomo Costanzi, di Sidonio Apollinare, di Tito Vespasiano Strozzi). Il libro fu ristampato dal Soncino ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] suo ideale di bellezza.
A questa delicata scultura, che lasciò echi profondi in altre opere del F., come il Meleagro delle Staatliche Kunstsammlungen a Dresda (Pope-Hennessy, The Gherardini collection…, 1970), seguì nel 1593 l'esecuzione della statua ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] , 1976). Il cardinale Farnese aveva acquistato la statua dalla collezione veneziana Vendramin e il D. completò il torso come "Meleagro", allora erroneamente interpretato come Adone.
L'Antinoo Farnese (Ruesch, 1911, n. 983) è tra i pezzi più ammirati ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] ); 1740: Le Arti (Francoforte, Museo; bozzetto a Roma, coll. A. Busiri-Vici); Prometeo (Dresda, Pinacoteca); Morte di Meleagro (ibid.); 1740 circa: La marchesa Merenda in veste di Flora (Forlì, coll. Merenda); Maddalena (Dresda, Pinacoteca; già Forlì ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] più grandi fra gli scultori moderni. Indicativo, in questo senso, il paragone fra il cosiddetto Adone dei Pichini (la statua di Meleagro oggi conservata ai Musei Vaticani) e il Cristo portacroce della chiesa romana di S. Maria sopra Minerva, opera di ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare,...