GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] in cui fu inumato G. si è conservato nell'atrio della stessa cattedrale. Si tratta di un sarcofago "di Meleagro" appoggiato alla facciata della chiesa con rielaborazioni medievali sulle facce laterali del coperchio (Herklotz, p. 76).
Un esame ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] ); 1740: Le Arti (Francoforte, Museo; bozzetto a Roma, coll. A. Busiri-Vici); Prometeo (Dresda, Pinacoteca); Morte di Meleagro (ibid.); 1740 circa: La marchesa Merenda in veste di Flora (Forlì, coll. Merenda); Maddalena (Dresda, Pinacoteca; già Forlì ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] più grandi fra gli scultori moderni. Indicativo, in questo senso, il paragone fra il cosiddetto Adone dei Pichini (la statua di Meleagro oggi conservata ai Musei Vaticani) e il Cristo portacroce della chiesa romana di S. Maria sopra Minerva, opera di ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] «in picola forma» da lui inviato a Ferrara, propose ad Alfonso di dipingere un altro soggetto, forse la Caccia di Meleagro ricordata nel febbraio del 1519 da Girolamo Bagnacavallo. L’opera non venne mai eseguita, ma Raffaello, per compiacere il duca ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare,...