ZANE, Jacopo
Giacomo Comiati
Nacque a Venezia il 20 dicembre 1529 da Francesco e Maria Gradenigo.
La sua educazione fu affidata a fra Benedetto, minore conventuale. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti [...] che il poeta scrisse una composizione in ottave sull’arte di amare a imitazione di Ovidio, una tragedia (il Meleagro), il canovaccio di un poema epico sul passaggio di Serse in Grecia, delle dissertazioni filosofiche e alcuni studi di astrologia ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] .
Il D. fu attivo come disegnatore di incisioni (per es. la Magnanimità di Scipione [Bartsch, XV, p. 30, n. 31, la Morte di Meleagro [ibid., p. 260, n. 41], la Nascita di Adone [ibid., p. 42, n. 12]) e fornì le illustrazioni per i testi chirurgici ...
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STELLA, Paolo
Jan Bažant
Anne Markham Schulz
STELLA, Paolo. ‒ Pietro Paolo (meglio noto come Paolo) di Francesco Stella nacque fra il 1495 e il 1500 da una famiglia stabilitasi a Melide, sul lago di [...] tal modo, Ferdinando, quale portatore di pace e prosperità nel mondo, è paragonato a Giove, Apollo, Perseo, Meleagro, Alessandro Magno ed Enea. Le composizioni, in altorilievo d’impianto centralizzato, s’ispirano alla scultura classica romana: esse ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] ’esemplare passato recentemente sul mercato antiquario (Paliaga, 2015); un’Angelica e Medoro e due Teste per Paolo Mercati; un Meleagro che offre la testa del cinghiale ad Atalanta eseguito per il duca di Savoia; mentre per l’Ordine gerosolimitano di ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] (Crocifissione, 1541; David e Abigail, 1543), episodi ispirati alle vicende di Scipione l’Africano, temi mitologici (Morte di Meleagro, 1543), ritratti, e prime opere di cartografia (Algeri, 1541; Tabula moderna Terrae Sanctae, 1548). Per farlo si ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] Liechtenstein a Vienna solo due busti di Venere e Arianna, firmati e datati 1692, e il gruppo con Orfeo e Meleagro, assegnabile al M. per via stilistica e collocabile cronologicamente nello stesso momento (Arfelli, pp. 418-421; Fleming, p. 215).
Al ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] artistica, mettendosi in luce soprattutto per i proficui rapporti professionali avviati in Italia e all'estero. Per L. Agliati eseguì Meleagro e una Vestale; per I. Fraccaroli l'Achille ferito, il cui gesso è conservato ancora oggi alla Scuola del ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] Ronzani, Effisio Catte, oltre alla moglie Marietta, protagonista in quasi tutti i suoi lavori. Accanto ai soggetti mitologici (Meleagro ovvero La vendetta di Diana, Telemaco all’isola di Calipso) trattò temi storici sia antichi (Genserico in Roma ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] 1705 al S. Agostino di Genova (Carnevale: L’Arminio e L’onestà nelli amori di Caldara) e sulla scena di Pavia (Il Meleagro di Martinengo, Magni e Sabadini). Nel 1707 al teatro di Piazza di Vicenza (maggio: La fede ricconosciuta di ignoto). Nel 1708 ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] per le numerose iscrizioni che egli trascrisse di monumenti antichi insieme ad alcuni epigrammi classici e umanistici (di Meleagro tradotti da Giacomo Costanzi, di Sidonio Apollinare, di Tito Vespasiano Strozzi). Il libro fu ristampato dal Soncino ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare,...