MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] , teatro del Cocomero, 20 sett. 1781), dalla burletta (Il marchese a forza, teatro di S. Maria, 26 dic. 1782) al melologo (Meleagro, su testo di C. Federici, Cocomero, 22 giugno 1785, replicato poi a Milano e Torino nel 1788 e a Madrid nel 1795 con ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] e Clori) e poi una fitta produzione di drammi. Sperimentò il ballo pantomimico (Ati e Cibele, 1789), la tragedia per musica (Il Meleagro, 1789; La morte di Ercole, 1790; La Virginia, di cui curò la messa in scena nel 1793), il dramma giocoso (Il ...
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STELLA, Santa
Ben Byram-Wigfield
– Figlia di Alessandro (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Parrocchia di S. Geminiano, Registri dei matrimoni, reg. 6) e di sua moglie Zanetta (Archivio di Stato [...] , L’Arminio (Climene) e L’onestà nelli amori (Elisa); e nella vicina Pavia fu una delle due prime donne nel Meleagro (musica di Antonio Francesco Martinenghi, Paolo Magni e Bernardo Sabadini).
Per le traversie politiche e belliche del loro patrono ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Girolamo da Castello (Var., III), al quale inviava da rivedere i primi due libri del poema sulla morte di Meleagro, mentre attendeva alla composizione del terzo, e quella al Pisanello ("ad Pisanum pictorem ingeniosum et optimum", Var., VIII), che ...
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MOSCA, Francesco (detto il Moschino)
Sandro Bellesi
– Figlio dello scultore Simone, nacque intorno al 1523. Il luogo di nascita risulta ignoto, forse Firenze o Settignano, in quanto in quel tempo il [...] della sua Casa in Banchi» (Vasari, 1568): identificabili con un gruppo marmoreo raffigurante in realtà Atalanta e Meleagro, le statue furono rimosse dalla loro collocazione originaria in epoca imprecisata e sono ora conservate nelle collezioni della ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] verde) insieme con alcuni piedistalli marmorei con lo stemma dei Braschi (basi del gruppo con Dioniso e satiro, 1776, ora del Meleagro di Scopa).
Il F. integrò i pezzi antichi con più rigore filologico rispetto al passato, ma sempre in modo che non ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] - poi console inglese a Venezia - Joseph Smith; su commissione dello Smith, o da lui mediata, il G. eseguì un Meleagro, una Atalanta e dei Senatori, inviati in Inghilterra e dispersi.
In simili prodotti, classicheggianti per stile e soggetto, era ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] 'Issipile di G. Marinelli e agli Orazi e Curiazi che il grande sopranista eseguì ancora a Milano nel 1798, insieme a Meleagro di N. Zingarelli.
I contatti del C. con i teatri stranieri ripresero nel '97, allorché assunse impegni artistici a Vienna e ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] modellato vigoroso delle membra robuste e l'attenzione alle fonti antiche, per esempio i rilievi romani con storie di Meleagro, sono qui una caratteristica del suo stile.
Quando la tribuna nordovest della cattedrale fu completata nel 1407-08, alcuni ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] ma non finiti per la morte del re (1700): due di essi – Apollo e Diana che uccidono i figli di Niobe e Meleagro che caccia il cinghiale calidonio – sono stati individuati nella collezione Riechers a Neuilly-sur-Seine (N. Spinosa, in Civiltà del ’700 ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare,...