GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] commedia greco-italica di Rintone, la satira filosofica cinica di Cercida, di Bione, di Telete, di Fenice, di Menippo, di Meleagro, il mimo, il meliambo, il mimiambo, il giambo letterario e moraleggiante di Callimaco, la favola, e continua fin nella ...
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PISCINA
Enrico DEL DEBBIO
Federico PFISTER
. La mancanza di distese naturali d'acqua consiglia la costruzione delle piscine che offrono la possibilità di praticare compiutamente l'esercizio del nuoto. [...] Enobarbi alle falde del Monte Argentario; quelle numerose esistenti nei giardini delle ville pompeiane, ad es. nella casa di Meleagro e nella villa di Diomede; quelle a corridoi paralleli trovate in Bonea presso Caudio nel 1891 (Not. scavi, 1891 ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] o singoli miti, con una predilezione per le scene relative ad Achille e un notevole interesse anche per i miti di Meleagro e Ippolito, per i conflitti tra Greci e Amazzoni, per i thìasoi dionisiaci popolati da eroti, mentre scene di vita quotidiana ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] un vero monopolio al teatro scaligero: apparve infatti tra agosto e settembre in un altro ballo del Monticini, dal titolo Meleagro, ed in una creazione di A. Cortesi, I figli di Edoardo. Tuttavia la conquista di una posizione predominante a Milano ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] suo ideale di bellezza.
A questa delicata scultura, che lasciò echi profondi in altre opere del F., come il Meleagro delle Staatliche Kunstsammlungen a Dresda (Pope-Hennessy, The Gherardini collection…, 1970), seguì nel 1593 l'esecuzione della statua ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] 1722 (ms. 17.216);la serenata per musica Iltrionfo della fama, poesia di F. Fozio, Praga 1723 (ms. 17.222); la festa teatrale Meleagro, poesia di P. Pariati, 1724 (ms. 17.224);la serenata Galatea vendicata, poesia di P. Pariati, 1724 (ms. 18.137);il ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] celebrativo di breve durata per motivi di protocollo, allestite con grande sfarzo: Argene e Alsindo (1822, Generali), Meleagro (1826, Pogliani Gagliardi), Leonilda (1830, Michele Salvoni), Alfonso d’Aragona (1835, autori vari), La gioja del popolo ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] in mano. Con berretto frigio sono sia un Lare in bronzo del Louvre, sia quelli del larario della Casa di Meleagro a Pompei, sia quelli rappresentati in pitture delie. Singolarissima la rappresentazione di un Lare a cavallo in un rilievo dei Musei ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] i diversi soggetti, tra i quali ricordiamo l'Asia, l'Europa, l'Africa, la Luna e Endimione, Atalanta e infine Meleagro, di cui resta solo il bozzetto perché la statua non fu realizzata.
Fino alla sua entrata come fratello laico nel monastero di ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] dei due amanti. Meno spiegabile, seppure introdotta attraverso la presenza dei Dioscuri fratelli di Elena, l'associazione a Meleagro e alla caccia di Calidone postulata dallo specchio di Firenze (Gerhard, tav. 355).
Un M. singolarmente eroico e ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare,...