MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] Liechtenstein a Vienna solo due busti di Venere e Arianna, firmati e datati 1692, e il gruppo con Orfeo e Meleagro, assegnabile al M. per via stilistica e collocabile cronologicamente nello stesso momento (Arfelli, pp. 418-421; Fleming, p. 215).
Al ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] artistica, mettendosi in luce soprattutto per i proficui rapporti professionali avviati in Italia e all'estero. Per L. Agliati eseguì Meleagro e una Vestale; per I. Fraccaroli l'Achille ferito, il cui gesso è conservato ancora oggi alla Scuola del ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] ; in una sala rettangolare adiacente, il cui pavimento era distrutto al centro e all'estremità O, era un mosaico con Meleagro (ΜΕΛΕΑΓΡΟC) vestito di tunica, e Atalante (ΑΤΑΛΑΝΤΗ) a cavallo che cacciava il leone; all'estrernità E erano invece Didone ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] Ronzani, Effisio Catte, oltre alla moglie Marietta, protagonista in quasi tutti i suoi lavori. Accanto ai soggetti mitologici (Meleagro ovvero La vendetta di Diana, Telemaco all’isola di Calipso) trattò temi storici sia antichi (Genserico in Roma ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] , che si può raggruppare intorno ad una del museo di Cassel; recentemente si è proposta l'identificazione con il Meleagro Medici (Bielefeld).
L'identificazione della Latona, fuggente con Apollo e Artemide infanti tra le braccia (che come altre statue ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] 1705 al S. Agostino di Genova (Carnevale: L’Arminio e L’onestà nelli amori di Caldara) e sulla scena di Pavia (Il Meleagro di Martinengo, Magni e Sabadini). Nel 1707 al teatro di Piazza di Vicenza (maggio: La fede ricconosciuta di ignoto). Nel 1708 ...
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Vedi SKOPAS dell'anno: 1966 - 1997
SKOPAS (v. vol. VII, p. 364)
W. Geominy
Nonostante un venticinquennio di ricerche sono le fonti letterarie, piuttosto che i monumenti, che continuano a fornire indicazioni [...] le attribuzioni prive di rapporto con le fonti letterarie, e in primo luogo quella del tipo celeberrimo del Meleagro. Altrettanto arbitrario sarebbe il tentativo di ordinare cronologicamente il poco materiale noto. In generale si può dire soltanto ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] per le numerose iscrizioni che egli trascrisse di monumenti antichi insieme ad alcuni epigrammi classici e umanistici (di Meleagro tradotti da Giacomo Costanzi, di Sidonio Apollinare, di Tito Vespasiano Strozzi). Il libro fu ristampato dal Soncino ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] e Acheloo, Eracle in fasce, Orfeo, Medea, dei giuocatori di dadi, Pelope, Pirro o i Missi, Argo, Esione, Giacinto, Meleagro, Nesso, Filottete. Al posto del ritratto di Pindaro, descritto da F. Maggiore, il Minore ha posto Sofocle, rivelando così le ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] all'influsso michelangiolesco, vi si scorge il ricordo di classici rilievi, quali, ad esempio, il Trasporto del corpo di Meleagro nel Museo Capitolino. La data del 1507 si legge nell'iscrizione sotto l'affresco di San Severo a Perugia, ispirato ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare,...