ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] A. ferito alla coscia, sorretto dalla dea e circondato dagli Amori, è ripetutamente rappresentato (Casa di A., Casa di Meleagro); una variante del soggetto mostra il bel pastore morente seduto in grembo a Venere (Casa del Chirurgo). Queste pitture ...
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CASTRUM NOVUM
P. A. Gianfrotta
Colonia maritima civium Romanorum insediata nella parte settentrionale costiera del territorio cerite, attuale Santa Marinella, nella prima metà del III sec. a.C.
Fu forse [...] geometrici e con Orfeo citaredo, vari elementi di decorazione architettonica in marmo e numerose sculture. Tra queste, due repliche del Meleagro di Skopas, ora nei musei di Berlino e di Harvard, un gruppo di Dioniso e Pan, ora a Copenaghen nella ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] da ricordare il bel busto in terracotta policroma di S. Maria Maddalena (Firenze, Museo dell'Opera del Duomo) e un Meleagro,di cui esistono repliche, nella Galleria Davis di Londra, firmato e datato: "Iohannes Bandinus Florentinus f[ecit] 1598".
L ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] , autore di epigrammi, sia di quegli epigrammi veri e proprî per cui egli è un tardo fiore sbocciato sulla corona di Meleagro, sia di quegli epigrammi più vasti che sono le Imaginary Conversations, ove un effetto analogo si consegue mettendo a fronte ...
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MARESCALCHI, Luigi
Silvia Gaddini
– Nacque a Bologna il 1° febbr. 1745; non sono noti i nomi dei genitori. Nella città natale studiò musica con padre G.B. Martini. Probabilmente in seguito alla rappresentazione [...] e delle Dame), molti dei quali sono estesi balletti pantomimici. Fra questi balli, particolare successo incontrò il Meleagro (Firenze, teatro degli Intrepidi, 1779), definito nel libretto della ripresa veneziana del 1789 come «ballo tragico, che ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] e "copie" delle rispettive realizzazioni in bronzo di Guglielmo, sono, a giudizio del Gramberg, due rilievi ovali in terracotta con Meleagro a caccia del cinghiale di Calidonia e la Danza delle ninfe del Victoria and Albert Museum di Londra (1960, p ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] presso la Biblioteca Ambrosiana, attualmente disperso (Albuzzi); nello stesso anno scolpì due statue, raffiguranti Orfeo e Meleagro, per il palazzo Borromeo Arese di Cesano Maderno, collocate originariamente nella galleria del piano nobile, poi nel ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] Sotto. Risalgono verosimilmente a una cronologia coeva le tele mitologiche con Venere e Adone, Cefalo e Procri, Atalanta e Meleagro, Borea e Orizia, di ubicazione ignota (Frangi, 1987).
Tra gli avvenimenti degli anni tardi va ricordata la consulenza ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] archeologo, con la qualifica di "architetto direttore", agli scavi di Ercolano e Pompei: si ricorderanno lo sterro della casa di Meleagro e della strada di Mercurio (1830), della casa del Fauno (1832), e il completamento dello scavo della via di Nola ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] contenuto occasionale o letterario; molti trattano argomenti amorosi senza uscire dalla convenzionalità dell'imitazione del modello di Meleagro, benché in essi di recente il Prete abbia voluto vedere "tonalità diverse" (Epigrammi, p. 32) da quelle ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare,...