È il dio dell'amore. La poesia omerica non conosce Eros come nume: da Esiodo in poi invece esso è noto sotto il duplice aspetto di divinità teogonica e d'inseparabile compagno di Afrodite. Quale potenza [...] platonico. Nell'età alessandrina è famosa la creazione della coppia di Amore e Psiche, ricordata per la prima volta da Meleagro nel sec. I a. C., ma che appare sicuramente più antica. Tutti conoscono la graziosa novella composta su quella coppia ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] Alaea a Tegea (Paus., viii, 45, 3), opera di Skopas (v.); ad E la caccia al cinghiale calidonio a cui son presenti Meleagro e Teseo coi Dioscuri, Atalanta ed altri eroi, ad O la lotta tra Telefo ed Achille nella pianura del Caico. Temi religiosi ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] di un'ara da Cales: S. Aurigemma, in Boll. d'Arte, 1925-26, p. 324 ss. S. su sarcofagi: al Louvre con mito di Meleagro: C. Robert, Sarkophagrel., iii, 2, tav. 91, n. 277. Sul coperchio del sarcofago già al Laterano: C. Robert, op. cit., ii, tav. 6o ...
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STELLA, Santa
Ben Byram-Wigfield
– Figlia di Alessandro (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Parrocchia di S. Geminiano, Registri dei matrimoni, reg. 6) e di sua moglie Zanetta (Archivio di Stato [...] , L’Arminio (Climene) e L’onestà nelli amori (Elisa); e nella vicina Pavia fu una delle due prime donne nel Meleagro (musica di Antonio Francesco Martinenghi, Paolo Magni e Bernardo Sabadini).
Per le traversie politiche e belliche del loro patrono ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] poetica è del 3° sec., nei secoli successivi la poesia decade sensibilmente. Numerosi sono ancora gli scrittori di epigrammi, tra cui Meleagro di Gadara (2°-1° sec. a.C.), figura assai originale di poeta d’amore.
Fiorente è in tutto il periodo il ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Girolamo da Castello (Var., III), al quale inviava da rivedere i primi due libri del poema sulla morte di Meleagro, mentre attendeva alla composizione del terzo, e quella al Pisanello ("ad Pisanum pictorem ingeniosum et optimum", Var., VIII), che ...
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MOSCA, Francesco (detto il Moschino)
Sandro Bellesi
– Figlio dello scultore Simone, nacque intorno al 1523. Il luogo di nascita risulta ignoto, forse Firenze o Settignano, in quanto in quel tempo il [...] della sua Casa in Banchi» (Vasari, 1568): identificabili con un gruppo marmoreo raffigurante in realtà Atalanta e Meleagro, le statue furono rimosse dalla loro collocazione originaria in epoca imprecisata e sono ora conservate nelle collezioni della ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Ruvo di Puglia
Ettore M. De Juliis
Laura Buccino
Ruvo di puglia
di Ettore M. De Juliis
Centro peucezio (gr. Ρύψ; lat. Rubi), situato circa 30 km a ovest di [...] ceramica italiota e attica, dalla produzione a figure nere a quella a figure rosse, quantitativamente più consistente (Pittore dei Niobidi, di Meleagro e di Meidias). Tra i vasi di fabbrica italiota (ultimo quarto del V-IV sec. a.C.) si segnalano le ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] romane; si assicurò così gran parte della Collezione Mattei; le statue già appartenenti al medico di Paolo III, fra le quali il Meleagro di Skopas (copia da originale del IV sec. a. C.), poste in vendita dal Monastero di S. Cosimato, ed altre. Non ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] di Ercole e il leone: E. Piot, Sur un missorium, in Gazette archéologique, XI, 1886, pp. 180-185; 317-318. Piatto di Meleagro a Monaco: H. Kaehler, Two Byzantine Master Works of Justinian's Time, in Die Kunst und das schöne Heim, IX, 1952, pp. 321 ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare,...