BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] ,10 apr. 1705; La morte vinta sul Calvario, 2 apr. 1706; La Flora, serenata con arie di Giuseppe I, 21 apr. 1706; Il Meleagro,16 ag. 1706, con ouverture di Fux; rappresentato ancora a Brescia nel Teatro dell'Accademia nel 1710 e nel carnevale 1718 a ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] , teatro del Cocomero, 20 sett. 1781), dalla burletta (Il marchese a forza, teatro di S. Maria, 26 dic. 1782) al melologo (Meleagro, su testo di C. Federici, Cocomero, 22 giugno 1785, replicato poi a Milano e Torino nel 1788 e a Madrid nel 1795 con ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] a riconoscere Euristeo come padrone. Sceso nell’Ade per ordine di Euristeo, al suo ritorno sposò Deianira, sorella di Meleagro, che fu causa della sua morte.
Al servizio di Euristeo E. compì le dodici fatiche, impostegli dall’oracolo di Delfi ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] . I più ne imitarono colorito e forme trattando altre forme d'arte, specialmente l'epigramma fino ai più tardi tempi (da Meleagro a Diodoro Zena): due soli, nel sec. II a. C., hanno tentato di riprodurre l'idillio dialogato, Mosco e Bione, riuscendo ...
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GIASONE ('Ιάσων)
Alessandro Olivieri
Figlio di Esone (figlio a sua volta di Creteo e Tiro) e di Polifeme (forse Polimede), o Alcimede o Anfinome o Teognote o Roio, ecc., è noto principalmente come duce [...] l'eroe disegna di ripudiare Medea per sposare Creusa o Glauce, la figlia del re Creonte. G. compare anche nel ciclo di Meleagro, poiché anche egli prende parte alla caccia del cinghiale calidonio.
Bibl.: Seeliger, in Roscher, Lexikon d. gr. und röm ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] grandi pannelli scolpiti a rilievo con scene mitologiche (Achille e Pentesilea, la nascita di Eros, le tre Grazie, Meleagro...) e con immagini degli imperatori giulio-claudi, raffigurati mentre incoronano trofei ma anche in scene più complesse, come ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] e Clori) e poi una fitta produzione di drammi. Sperimentò il ballo pantomimico (Ati e Cibele, 1789), la tragedia per musica (Il Meleagro, 1789; La morte di Ercole, 1790; La Virginia, di cui curò la messa in scena nel 1793), il dramma giocoso (Il ...
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EFESTIONE (Ήφαιστίων, Hephaestion)
P. Moreno
Nobile macedone, coetaneo di Alessandro Magno, fu educato con lui e gli fu compagno prediletto nella spedizione d'Asia, svolgendo importanti compiti militari [...] una personificazione femminile (Vermeule, Palagia), mentre il pezzo è il fianco sinistro di un sarcofaco attico col mito di Meleagro, databile al 230 d.C., che rappresenta Atalanta e altri partecipanti all'impresa di Calidone (Koch, Sichtermann).
È ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] sculture, fra cui una testa efebica da Lentini degli inizî del V sec. a. C., teste di Zeus, di Ammone, del Meleagro scopadeo, della Cnidia, di Alessandro, di Antinoo, un torso di ritmo prassitelico, un torso di Eracle da un tipo ellenistico, una ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] le schiere dei giovani coraggiosi che imitavano contro il pericoloso animale le gesta attribuite agli eroi mitici, Ercole, Teseo e Meleagro. È da notare che i Greci e i Romani attribuivano alla caccia origini divine: alcuni Dei avevano insegnato l ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare,...