Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] incavate, dalla struttura quadrata del volto, e da numerose altre notazioni patetiche. Questo stesso stile si riscontra in una figura di Meleagro fusa in bronzo da S. tra il 345 e il 340, di cui possediamo varie repliche, tra le quali le migliori ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] . e St. dell'Arte, II, 1930, p. 167, fig. 18; p. 169, fig. 19. I sarcofagi romani col mito di Oreste e di Meleagro sono riprodotti in C. Robert, Die antiken Sarkophagreliefs, vol. II e III; il sarcofago etrusco in G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, Milano ...
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IMENEO
L. Guerrini
(῾Υμεᾒναιος, Imeneus). − In origine personificazione del canto nuziale (Hom., Il., xviii, 493; Hes., Scut. Herc., 274), viene presto considerato come un dio, conduttore dei cortei [...] di Medea. La raffigurazione di I. più sicura e più bella rimane per ora quella del peristilio della Casa del Meleagro (Reg. vi) a Pompei.
Monumenti considerati. − Sarcofagi di Medea: C. Robert, Sarkophagreliefs, ii, Berlino 1890. Dipinto pompeiano: K ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] il coro canta tre casi di donne che hanno provocato la morte di uomini: Altea che ha provocato la morte del figlio Meleagro, Scilla, responsabile della morte del padre Niso, le donne di Lemno che hanno ucciso i loro mariti. Dopo l’ultimo paradigma e ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] al Museo di belle arti di Tashkent in Uzbekistan. Sempre per il principe russo nel 1788 modellò i bronzetti del Meleagro e del Giove dei Musei Vaticani (San Pietroburgo, Museo dell’Ermitage) insieme a quelli della Giunone sedente (Khabarovsk, Museo d ...
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MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] 1882, con pref. di G. Carducci; Esperimenti metrici, Bologna 1882 [insieme con G. Chiarini]; traduzione degli Epigrammi di Meleagro di Gadara, Firenze 1880) lo appoggiò nel 1887 nel concorso per la cattedra di letteratura italiana all’Università di ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] di Lindo (Athen., xv, p. 687) che dovettero anche essi andar perduti nell'incendio in cui perì il quadro precedente.
6) Meleagro, Eracle e Perseo, a Rodi (Plin., Nat. hist., xxxv, 69), databile a dopo il 407, anno della fondazione della città. Il ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] composizione era un cinghiale (L. Bizard, in Bull. Corr. Hell., xliv, 1920, p. 242). L'integrazione con i nomi di Meleagro o di Eracle non è possibile, mentre è soddisfacente quella con Latona: si può dedurre che T. aveva rappresentato una scena ...
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agro (acro)
Freya Anceschi
I due aggettivi (differenziati solo in quanto ‛ agro ', più rispondente al sistema fonetico italiano, è derivazione diretta del latino acer, acris, " acre ", " aspro ", mentre [...] e agra / sovra Campo Picen fia combattuto, il significato è " aspra ", " violenta ". In Pg XXV 24 " Se t'ammentassi come Meleagro / si consumò al consumar d'un stizzo, / non fora ", disse, " a te questo sì agro... ", equivale a " difficile da ...
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MATTIELLI, Lorenzo
Roberto Pancheri
– Nacque a Vicenza il 20 apr. 1687 da Giovanni e da Caterina. Il M. svolse la sua attività artistica prevalentemente Oltralpe, dapprima a Vienna e nei domini asburgici [...] del primo ministro Heinrich Brühl, tra cui le figure colossali di Pallade e Venere collocate ai lati dell’ingresso e quelle di Meleagro e Flora ai piedi dello scalone d’onore, tutte di impronta classicheggiante. Tra il 1741 e il 1744 eseguì le figure ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi in un territorio, per occupare, depredare,...