Oratore e teologo domenicano (Tarancón 1509 - Toledo 1560); prof. a Alcalá (1541) e a Salamanca (1546-52); al concilio di Trento ebbe parte importante (1551-52) nelle discussioni intorno alla Penitenza e all'Eucaristia. Fu provinciale (1559) di Spagna. È soprattutto noto per il De locis theologicis (1563), che proseguiva l'opera del suo maestro F. de Vitoria nel rinnovamento della scolastica a fini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] cui sono testimonianza la scrittura disadorna di Baronio e, sul piano teorico, il libro X dei Loci theologici (1563) di fray MelchorCano. E se il mondo riformato si dotò di martirologi in cui rivendicò il coraggio di quanti erano periti per mano dei ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] 1576 e dedicata anch'essa, come la precedente, al papa Gregorio XIII.
Entrambe le opere ricevettero dure critiche di MelchorCano, di Baronio, che giudicò le tesi del C. prive di prove documentarie, e di Bellarmino che definì la seconda addirittura ...
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