TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , dove le prefigurazioni sacrificali della Genesi (Ospitalità di Abramo, Sacrificio di Isacco, Offerta di Abele e di Melchisedec), accompagnate da figure di profeti e di evangelisti, circondano lo spazio dell'altare ove si svolge la celebrazione ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] parte superiore della navata sinistra della chiesa di S. Agata, quasi illeggibili; La caduta della manna e il Sacrificio di Melchisedec in S. Faustino; La moltiplicazione dei pani e dei pesci nel refettorio di S. Francesco; il Giudizio di Salomone ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] romanica catalana. È comune anche il riferimento al sacrificio e all'Eucaristia a partire dalle figure di Abele e di Melchisedec ai lati dell'Agnus Dei nell'intradosso dell'arco preabsidale.Le figure degli apostoli, ma anche di santi e profeti ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] absidale della basilica superiore di S. Clemente a Roma (ca. 1130); il collegamento fra i tre sacrifici di Abele, Abramo e Melchisedec, ispirato al c.d. canone romano della Messa, si trova nei mosaici di S. Vitale (ca. 532-540) e S. Apollinare ...
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BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] sulla copertura e riconoscere sulla parete terminale l'Adorazione dell'agnello e i Sacrifici di Abele e di Melchisedec, temi iconografici di evidente interpretazione in chiave eucaristica. Le immagini del santo titolare e di s. Nicola completano ...
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ANTENATI DI CRISTO
Y. Zalouska
Le fonti bibliche relative alla rappresentazione degli a. di Cristo si trovano in Mt. 1, 1-17 e Lc. 3, 23-28. Il carattere regale della prima genealogia, la struttura [...] . 12°) i busti degli a. di Cristo secondo il testo di Matteo sono preceduti, per influsso della liturgia bizantina, da Melchisedec, Enoch e Noè. In una composizione altamente simbolica di una vetrata della cattedrale di Ratisbona (1220 ca.-1230), la ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] lesene con i quattro angeli cantori, ritoccato nei pennacchi i personaggi che preludono allegoricamente all'eucarestia, ovvero Elia, Melchisedec, Malachia, David. Infine, sono di sua mano i medaglioni laterali con Francesco Filelfo e Niccolò Maurizi ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] primi martiri e patroni. Nel gruppo di figure legate a Euliste, il mitico fondatore di Perugia, si trovano insieme Melchisedec, re-sacerdote dell'Antico Testamento, l'arcangelo Michele arcistratega, il capitano del popolo Matteo da Correggio e il ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] spesso rappresentate le prefigurazioni veterotestamentarie del sacrificio di Cristo, in particolare le offerte di Abele, Abramo e Melchisedec, poste in relazione con l'Eucaristia nella preghiera Supra quae del canone, come nei mosaici absidali di ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] (Sinistri, 1977). È inoltre attestata un’occasionale attività di restauro di Antonio, che intervenne nel 1744 sull’Abramo e Melchisedec del Moretto in S. Clemente a Brescia (Begni Redona, 1993).
Morì a Brescia il 9 febbraio 1747, «assassinato da ...
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cessare
v. intr. e tr. [lat. cessare, frequent. di cedĕre «cedere», supino cessum] (io cèsso, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Finire, aver termine: il rumore cessò d’un tratto; quasi tutta cessa Mia visïone (Dante), si dilegua, scompare. Per...