GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] indigeno Sion.
Lungo il secondo millennio i testi egiziani e le tavolette cuneiformi parlano di Urušalim. Fu qui che Melchisedec, sacerdote dell'Altissimo, avrebbe esercitata la sua sovranità al tempo in cui Abramo percorreva la Palestina come nomade ...
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WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] venne fornito di accessi laterali ad arco a pieno centro, mentre le lastre con le raffigurazioni di Abramo e Melchisedec vennero di nuovo poste sul lato occidentale dei pilastri di incrocio orientali.Il complesso di Lettner con pulpito è formato ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] la decorazione delle "quarantore" nel Gesù di Roma (21-23 febbr. 1700), sul tema dell'Incontro di Abramocon Melchisedec, che fu architettonicamente dominata da un arco trionfale raggiungibile mediante un ponte (Fagiolo dell'Arco-Carandini, 1977, p ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] la Madonnadel Rosario e santi domenicani, si devono al D. i dipinti collocati sugli altari laterali (Il sacrificio di Melchisedec, Elia el'arcangelo, Tóbiolo e l'arcangelo Raffaele, l'ArcangeloMichele che scaccia il diavolo, la Guarigione di Tobia ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] Vienna (Vienna, Öst. Nat. Bibl., theol. gr. 31), dell'inizio del sec. 6°; in una scena con il Sacrificio di Abramo e Melchisedec in S. Vitale a Ravenna, della metà dello stesso secolo, ove a diretto contatto del piano e sotto un telo bianco con bordo ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] diversa, 22, cc. 270r-282r), ampiamente diffusa manoscritta e a stampa, a partire dall'edizione, assai scorretta, di Melchisedec Thevenot (Relations de divers voyages curieux, qui n'ont point esté publiés, I, Paris 1663). Di fatto, tutto il ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] in una delle statue della vasca superiore. Egli vi compare tra Euliste, il mitico fondatore della città, la Vittoria e Melchisedec, rivestito con i guanti, il mortaio e la verga, simboli del potere e dell'autorità. La particolare incisività ed ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] Il beato Gregorio eremita (1790 circa), La caduta della manna (1791 circa), Elia e l'angelo (1791 circa), Ilsacrificio di Melchisedec (1795 circa) e Ilsacrificio d'Isacco (1796 circa).
Sono datate 1800 le due tele eseguite per il duomo di Tivoli con ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] di Como: tra il 1595 e 1198 riceve pagamenti per la rassettatura dei cartoni, fra i quali gli è attribuito l'Abramoe Melchisedec.
Assai meno documentati sono i suoi ultimi anni: sappiamo che nel 1593 stima un quadro per Francesco Mati, e nel 1596 ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] papa Paolo V (1610), promettendo tutto per salvarsi dai suoi creditori. Certamente quest'adesione all'unione non era sincera: Melchisedec fuggì a Costantinopoli, poi in Polonia (1635), e, mosso dall'interesse più che da altro, patrocinò e raggiunse l ...
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cessare
v. intr. e tr. [lat. cessare, frequent. di cedĕre «cedere», supino cessum] (io cèsso, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Finire, aver termine: il rumore cessò d’un tratto; quasi tutta cessa Mia visïone (Dante), si dilegua, scompare. Per...