Nella Bibbia, re cananeo di Salem, probabilmente Gerusalemme. Sacerdote di Ēl ῾elyōn («dio altissimo»), offrì pane e vino ad Abramo e lo benedisse. ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] a 14 km a sudovest di Brescia e non del lago di Como, come asserito da Temanza.
Dato che sia suo padre, sia suo nonno Giacomo erano notai, sorprende che, come rivelano i documenti, il L. fosse analfabeta ...
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Scultore (n. Arras - m. Roma verso il 1604). Svolse la sua attività a Roma, dove scolpì statue (Melchisedec, S. Giovanni in Laterano) e rilievi in marmo (cappella del Ss. Sacramento, S. Maria Maggiore), [...] spesso in collaborazione con Gilles van der Vliete ...
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Scrittore di ascetica e di dogmatica (prima metà sec. 5º), di Ancira. Polemista, scrisse contro i nestoriani e i messaliani (specie nel De baptismo) e contro un gruppo di eretici che volevano vedere nella [...] figura di Melchisedec una teofania del Verbo (In Melchisedec). Tra i suoi scritti di ascetica: De lege spirituali; De poenitentia; Consultatio intellectus cum sua ipsius anima. ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] di un ricco bottino, di cui però non vuole usufruire. A lui vittorioso viene incontro il gran sacerdote dell'Altissimo, Melchisedec, re di Salem (antico nome di Gerusalemme). A. lo riconosce superiore e gli offre le sue decime.
I documenti cuneiformi ...
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(ebr. Shēm) Nella Bibbia, figlio primogenito di Noè, capostipite di uno dei 3 gruppi etnici nei quali secondo la Bibbia stessa si divide il genere umano (➔ Semiti). Appare come il figlio prediletto di [...] Noè; quando questi viene scoperto ubriaco nella vigna, S. con Iafet lo copre senza guardarlo, a differenza di Cam che ride (Genesi 9, 18-27). Sarebbe morto a 600 anni di età e una tarda tradizione ebraica lo identifica con Melchisedèc. ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] ecclesiastica. I dipinti da lui lasciati a Palermo nella chiesa della Pietà (Parabola del Figliuol prodigo, Abramo e Melchisedec)e nella chiesa del chiostro di S. Maria delle Vergini (S. Benedetto),oltre ad alcuni affreschi'nella Cappella dei ...
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Architetto e scultore (Venezia 1598 - ivi 1682). Fu il massimo architetto di uno stile, il barocco veneziano, caratterizzato non dalla modellazione di masse e chiaroscuro, ma dalla successione di quinte [...] la chiesa della Salute (completata nel 1648) e i palazzi Pesaro e Rezzonico (1665 e 1667).
Vita
Figlio di Melchisedec, originario di Maroggia (Valtellina), fu come il padre scultore. Nella bottega del padre ebbe una duplice formazione, di tecnico ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] Vitale a Ravenna. Il Sacrificio di Abramo e Abramo che riceve i tre angeli da un lato e il Sacrificio di Melchisedec e il Sacrificio di Abele dall'altro occupano la parte principale delle due pareti. Nei campi triangolari compaiono due episodi della ...
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ROMAN (A. T., 79-80)
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Virgil VATASIANU
Città della Romania, nella Moldavia, capoluogo dell'omonimo dipartimento e sede vescovile (sec. XV); sorge sulla riva sinistra della Moldava, circa 6 km. a O. [...] più tarde. Nell'interno si conservano affreschi del sec. XVI e XVII, importanti per la storia della pittura romena.
Bibl.: Melchisedec, Cronica Romanului, I-II, Bucarest 1874-75; G. BalŞ, Bisericile moldovenesti din. veacul al XVI-lea., in Buletinul ...
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cessare
v. intr. e tr. [lat. cessare, frequent. di cedĕre «cedere», supino cessum] (io cèsso, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Finire, aver termine: il rumore cessò d’un tratto; quasi tutta cessa Mia visïone (Dante), si dilegua, scompare. Per...