GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] il luglio - Quadro politico di Milano; Apologia al Quadro politico di Milano; Cos'è il patriotismo? Appendice di M. Gioia al quadro politico di Milano - il G. offriva un ritratto impietoso della classe politica cisalpina, connotata da improvvisazione ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] lo scopo di rivedere i giudizî non sempre spassionati di autori come Pietro Verri, Cesare Beccaria, Gian Rinaldo Carli, MelchiorreGioia e tutti i loro seguaci dell'Ottocento. Già il Verga, in più scritti dedicati a studiare il movimento industriale ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] felicità d'Italia?, vinto, com'è noto, secondo la decisione della commissione giudicatrice del 26 giugno 1797, da MelchiorreGioia. Si ritiene tradizionalmente che il B. abbia partecipato al concorso: in realtà, tale partecipazione, come ha scritto ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] polemico, provocò varie congetture sull'autore di volta in volta indicato nel senatore Federico Cavrani, in MelchiorreGioia e poi unanimemente nel senatore Diego Guicciardi. Tra le reazioni dei personaggi più direttamente colpiti, più importanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] . E grande suggestione esercitò pure il lavoro che il Romagnosi svolse, in collaborazione con Pietro Custodi e con MelchiorreGioia, con la fondazione degli «Annali universali di statistica» (1824), maggiore matrice di questi studi in Italia.
La ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , p. 355). Al ritorno a Milano, agli inizi di maggio, aprì una violenta polemica contro il pamphlet di MelchiorreGioia Quadro politico di Milano, accusando l'autore, che invitava la popolazione a sorvegliare i pavidi e poco corretti amministratori ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] a Milano, dove il 24 genn. 1798 gli fu concessa la cittadinanza attiva. Strinse allora amicizia col Foscolo e con MelchiorreGioia, con i quali costituì quella società che, a partire dal 20 gennaio 1798, pubblicò il Monitore italiano.
Il B. assunse ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] celebre Melchiorre, crebbe in una famiglia in cui il peso della religiosità materna, quantunque forte, non lo fu corrispondenze al Risorgimento, scrisse che il tentativo era fallito "car Gioia n'est pas homme à transiger avec les idées exagérées" ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] il pontefice, lasciò la Nunziatura. Mentre P. accoglieva a Roma le zie emigrate del re e manifestava imprudentemente la sua gioia per la notizia della fuga di quest'ultimo (con lettera del 6 luglio 1791), la Francia proclamava, nel novembre, l ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] di studioso si accompagna un accorato rimpianto dei "beati giorni di gioia, ed ilarità" di Monteleone: quelli del Regno francese, per Andrea De Jorio (Epistole, p. 53)e nel 1827 a Melchiorre Delfico (Mesma e Medama..., Napoli 1848, p. 4).Nella quarta ...
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