CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] inclusa nel volume XXXVIII dell'edizione di Pisa delle opere del C. ed una risposta di questo edita dal Mazzoni (M. Cesarotti, Prose edite ed inedite, a cura di G. Mazzoni, Bologua 1882), che richiamava il Wolf al precedente del Vico sulla questione ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] nel 1825 (ancora da Bettoni).
Sulla base di versioni italiane e latine, soprattutto di quelle letterali in prosa italiana di MelchiorreCesarotti e in prosa latina di Samuel Clarke, Monti si avvalse non passivamente, per la prima e soprattutto per la ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] un'altra nel 1785 a Firenze) per i tipi di Carlo Giorgi. Tra queste risaltano l'Umanità, dedicata a MelchiorreCesarotti, e il Fanatismo, dedicata a Vittorio Alfieri, che affettuosamente aveva definito il F. l'"Orazio etrusco". Tradusse nel frattempo ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] cessò poi di esercitarsi la riflessione dei nostri letterati sino al Saggio sulla filosofia delle lingue di MelchiorreCesarotti.
Nell'ambito della letteratura, pur sfruttando la specifica competenza acquisita nelle arti figurative, resta anche il ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] , dedicato ai duchi regnanti (ibid. 1774). Al luglio del 1774 risale invece la prima stesura delle Stanze a MelchiorreCesarotti.
Composte in un suo possedimento sull’Appennino dove si era recato per sfuggire all’epidemia che aveva colpito Parma ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] all'università di Padova si legò di amicizia con MelchiorreCesarotti, che vi insegnava. Oltre agli studi giuridici, coltivò di Isabella Teotochi Albrizzi, frequentato, oltre che dal Cesarotti, dal Monti e dal Pindemonte. Nel 1792 egli pubblicò ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] -17), quindi fu nominato censore del Collegio cittadino (1814). Tra gli amici di quegli anni si possono annoverare MelchiorreCesarotti, Cesare Lucchesini, Pietro Giordani, Pietro Franchini e Vincenzo Cotenna.
Passata Lucca ai Borboni (1815), Papi fu ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] contemporanea. Il testo fu pubblicato nel 1803 a Crema, presso Antonio Ronna. Copie dell’opera furono inviate a MelchiorreCesarotti, Vincenzo Monti, Pier Luigi Grossi, sempre accompagnate da lettere con dichiarazioni di poetica (ma si veda il ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] su autori precedenti il cosiddetto periodo della linguistica scientifica – quello della grammatica storico-comparativa – da MelchiorreCesarotti ad Alessandro Manzoni, dedicando a quest’ultimo l’attenzione che merita un vero linguista.
Il nuovo ...
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OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] di spicco della vita scientifica e culturale: Leopoldo Marcantonio Caldani, Simone Stratico, Giuseppe Toaldo, Stefano Gallini, MelchiorreCesarotti, Pietro Arduino, per finire con Alberto Fortis e Nicolò Da Rio, gli interlocutori forse più decisivi ...
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