Ecclesiastico (Vienna 1552 - ivi 1630); figlio di un fornaio protestante, divenuto cattolico, abbracciò la carriera ecclesiastica. Vescovo di Vienna (1598), fu il massimo fautore della Controriforma nell'Austria meridionale. Consigliere dell'imperatore Mattia, era contrario a una politica di estrema intransigenza verso i ribelli boemi, preoccupato della situazione interna della monarchia. Venuto perciò ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] della Enns; a coadiuvarlo nella propria opera di estirpazione del protestantesimo scelse i gesuiti e il futuro cardinale MelchiorKlesl. L'azione intrapresa contribuì a rendere assai difficoltosi i rapporti nell'Impero, sì da far mancare l'aiuto ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] percepissero e trasmettessero le rendite. Ma bisognava altresì contrastare i progetti politici del vescovo di Vienna MelchiorKlesl, ministro dell'imperatore, il quale, per ottenere la disponibilità al compromesso tra i diversi partiti confessionali ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] divenne fonte di preoccupazione la politica di equilibrio tra cattolici e protestanti messa in opera dal cardinale MelchiorKlesl, favorito dell’imperatore. Paolo V lo sostenne, nonostante forti perplessità, e quando gli arciduchi Massimiliano e ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] pace religiosa di Augusta (1555) e del contrasto alla politica conciliante con i protestanti del vescovo di Vienna MelchiorKlesl e a quella ‘antiromana’ del principe-vescovo di Salisburgo Wolf Dietrich von Raitenau, in una fase delicatissima della ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] dei suoi consiglieri e soprattutto dall'astro nascente MelchiorKlesl, vescovo di Vienna e tenace sostenitore di eventualità permissiva, l'immagine di un arbitrato imperiale che il Klesl andava faticosamente costruendo. A quest'ultimo da Roma, col ...
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VEROSPI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1571 da Girolamo e da Penelope di Antonio Gabrielli. La famiglia paterna era di origini castigliane.
Il nonno Ferdinando (altrimenti detto Ferrante), [...] sono altresì alla base della sua nomina a nunzio straordinario all’imperatore, in occasione dell’arresto del cardinale MelchiorKlesl.
Vescovo di Vienna e capo del consiglio privato imperiale, il porporato era il più ascoltato ministro di Mattia ...
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MONTECUCCOLI, Ernesto
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Ernesto. – Nacque nel 1582 dal conte Alfonso e da Sidonia de Golgin, probabilmente a Montese, feudo del prozio Girolamo Montecuccoli.
Fu battezzato [...] con Enrico di Dampierre e Rambaldo di Collalto) che, per ordine dell’arciduca Ferdinando, presero prigioniero il cardinale MelchiorKlesl, consigliere dell’imperatore Mattia d’Asburgo. All’inizio della guerra dei Trent’anni, gli fu affidato un ...
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