Chimica
Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa di alcune impurezze (sali alcalini ecc.) presenti nei sughi zuccherini. La m. di barbabietole è un liquido denso colorato di bruno, contenente circa il 45- 50% di saccarosio, 15-20% di acqua, 10-15% ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] lavorazione.
La resa in zucchero e le perdite sono analoghe a quelle che si hanno nella dezuccherazione con la calce. Per ogni q. di melasso lavorato occorrono da 35 a 40 kg. di ossido di bario, con un consumo da 50 a 60 kWh di energia elettrica, e ...
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Ammide della β-alanina con l’acido pantoico, di formula COOH(CH2)2NHCOCHOHC(CH3)2CH2OH. Presente in molti organi (fegato, reni, cuore), nel tuorlo d’uovo, nella pula di riso, nel melasso, nei piselli ecc., [...] è di difficile estrazione per la sua instabilità in ambiente acido e alcalino. Si prepara per sintesi condensando col pantolattone la β-alanina o un suo estere. Si presenta sotto forma di liquido oleoso, ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] ; non si usa di solito come tale ma sotto forma di succhi estratti dalla barbabietola o dalla canna, o sotto forma di melasso che costituisce il residuo dell'estrazione del saccarosio e che ne contiene circa il 50%; il costo dello zucchero di canna è ...
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I processi industriali di fermentazione alcoolica non hanno subito modificazioni degne di nota. Nella fermentazione dei sughi zuccherini si cerca di riutilizzare i fermenti, per ridurre al minimo la prolificazione [...] prodotto direttamente ed esclusivamente dalle bietole, lasciando agli ordinarî consumi l'alcool ottenuto dalle altre materie prime (vino, melasso, mais, ecc.).
La legge 17 febbraio 1936, n. 342 fa obbligo di tenere a disposizione dei produttori o ...
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Nel termine "fermentazione" si dovrebbero comprendere tutti i processi demolitivi decorrenti anaerobicamente che i microbi compiono a carico delle più varie sostanze organiche, liberando l'energia potenziale [...] - Taluni ceppi di Aspergillus niger producono, sotto ben determinate condizioni, acido citrico principalmente dal saccarosio e dal melasso di zuccherificio con rendimenti variabili dal 50 al 70%. Il meccanismo chimico alla base della fermentazione è ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357; App. I, p. 732)
Franco ROSSI
Insetticidi di sintesi. - Il più comunemente noto tra gl'insetticidi diffusi in questi ultimi anni è senza dubbio il DDT. Per esso, v. ddt, in questa [...] t.). Contro il T-hhip del limone è impiegato il tartrato di antimonio e di potassio, incorporato con saccarosio, melasso, glicerolo, ecc.
Insetticidi naturali. - Rotenone. - Il principio attivo detto rotenone viene ricavato dalle radici di piante del ...
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I procedimenti industrialí di preparazione dell'alcool dalle materie zuccherine non hanno subìto miglioramenti di particolare interesse durante il periodo 1939-46, stante l'alto grado di perfezionamento [...] dell'alcool, giacché questo non è più usato come carburante. Le materie prime principali lavorate nelle nostre distillerie sono sempre il melasso, la barbabietola ed il sorgo zuccherino per l'alcool di 1ª categoria, e i vini, le vinacce e le frutta ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] e altri esosi. La forma racema è contenuta nel latte ed è prodotta per azione dei fermenti lattici, nella melassa, nei succhi di frutta, nella birra, nell’oppio, nei vini, in numerose piante soprattutto durante la germinazione; viene preparata ...
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melassa
s. f. [dal fr. mélasse, e questo dallo spagn. melaza, che è il lat. tardo mellaceum «mosto di vino», der. di mel mellis «miele»]. – 1. Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole e della canna da zucchero, costituito da uno...