LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] a quattro generazioni nello spazio di un'ora; ma ci riesce comoda per fissare le varie fasi.
1a generazione: per ogni 100 kg. di melasso diluito a 12 Balling e contenenti 5 kg. di perfosfato minerale e 5 di fosfato ammonico e acidificati al 0,2-0,25 ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142)
Dario TEATINI
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Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria stagionale con brevissimo [...] I vantaggi e i limiti di economicità imposti dalle spese di trasporto sono variabili nei diversi Paesi.
Utilizzazione del melasso. - Il melasso costituito, oltre che dal 50% di saccarosio, da tutti i non-z. minerali (circa 10%) e organici (circa 20 ...
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Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] , si distinguono poi in acquaviti di vino (cognac, brandy), di vinacce (grappa), di prugne (slivowitz), di ginepro (gin), di melasso di canna (rum), di cereali (whisky).
Il consumo di queste b. alcoliche è cresciuto in questi ultimi anni; ciò vale ...
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melassa
s. f. [dal fr. mélasse, e questo dallo spagn. melaza, che è il lat. tardo mellaceum «mosto di vino», der. di mel mellis «miele»]. – 1. Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole e della canna da zucchero, costituito da uno...