LOTICHIUS, Petrus Secundus
Giuseppe Zamboni
Poeta umanista tedesco, nato a Niederzell nel 1528, morto nel 1560 a Heidelberg. A Francoforte, Marburgo, Lipsia, Wittenberg (ove ebbe a maestro Melantone) [...] accoppiò agli studî di medicina lo studio delle lingue e letterature classiche. Prese parte alla guerra smalcaldica (1547). Dopo un viaggio in Francia e in Italia (a Padova si addottorò in medicina) ottenne ...
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LEMNIUS, Simon (pseudonimo di Simon Margadant)
Giuseppe Zamboni
Poeta umanista tedesco, nato nel 1511 presso Coira, morto ivi il 29 novembre 1550. Dal 1533 fu discepolo di Melantone e membro della cerchia [...] di umanisti di Wittenberg. Con la pubblicazione di due libri di epigrammi (1538), invero assai blandi, ma in parte esaltanti l'arcivescovo di Magonza, si attirò le ire di Lutero. Il L. reagì con un terzo ...
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Primo sovrintendente luterano di Amburgo (Ziesar, Brandeburgo, 1499 - Amburgo 1553). Compose (1548) la Dichiarazione delle città della Hansa contro l'Interim. Nella lotta intorno agli adiaphora, fu avversario [...] di Melantone, del quale, come anche Lutero, era stato discepolo a Wittenberg. ...
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Umanista e teologo (Stoccarda 1499 - Basilea 1564), noto anche col nome umanistico di Martinus Cellarius. Studiò a Tubinga e Ingolstadt. Giunto poi a Wittenberg, aderì all'anabattismo: ruppe perciò con [...] Melantone e Lutero e passò in Prussia prima, poi in Svizzera, ove, a Basilea, tenne (dal 1544) la cattedra di Antico Testamento (varî commenti a diversi libri); in quello stesso tempo scrisse De operibus Dei, in cui tenta una conciliazione delle ...
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Teologo luterano, nato il 9 novembre 1522 a Treuenbrietzen (Brandeburgo), morto a Brunswick l'8 aprile 1586. Accolto dal suo parente Giorgio Sabinus (Schüler), genero di Melantone, lo seguì a Wittenberg, [...] (Examen Concilii tridentini, Francoforte 1565-1573). Tra le altre opere sono da ricordare i Loci theologici, commento all'opera di Melantone (Francoforte 1591).
Bibl.: Schmid e J. Kunze, in Realencykl. für protest. Theol. u. Kirche, 3ª ed., III, s. v ...
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Teologo luterano (Schneeberg, Sassonia, 1514 - Francoforte sull'Oder 1581). Organizzò come prof. (dal 1544) e poi "sovrintendente" ecclesiastico a Francoforte la vita ecclesiastica luterana del Brandeburgo, [...] combattendo il calvinismo e la dottrina di Melantone, del quale era stato scolaro: polemizzò contro la cristologia dello Stancaro (tra le sue opere: Enchiridion sententiarum, 1552; Catechismus, 1555; Widerlegung der Calvinisten, 1577). ...
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URSINUS, Zacharias
Teologo riformato, nato a Breslavia da K. Beer (che aveva già latinizzato il cognome in Ursinus) nel 1534, morto a Neustadt an der Hardt nel 1583. Studiò a Wittenberg con Melantone; [...] nel 1557-58 compì un lungo viaggio a Ginevra, Parigi e altre città; ma essendosi accostato alle dottrine degli Svizzeri e di Calvino nella questione eucaristica, le sue Theses de sacramentis (1559) lo ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] dall’umanista dalmata M. Marulo nell’opera Psychologia de ratione animae humanae (ca. 1511-18) e successivamente anche da F. Melantone, ma fu diffuso specialmente da R. Goclenio, che nel 1590 diede a un suo trattato il titolo di Ψυχολογία, hoc est ...
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Teologo protestante (Lipsia 1504 - Wittenberg 1548); prof. di teologia (1528) a Wittenberg, assistette Lutero nella traduzione della Bibbia e curò l'edizione delle opere di lui (1539 e segg.). Fu, sul [...] terreno teologico, vicino a Melantone. ...
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SABINUS, Georg
Emma Mezzomonti
Filologo e poeta umanistico tedesco, nato il 23 aprile 1508 a Brandeburgo, morto il 2 dicembre 1560 a Francoforte s. Oder. Iniziò nel 1523 o 1524 gli studî universitarî [...] Elegie - vi conobbe numerosi umanisti tra i quali gli divenne amico Pietro Bembo. Nel 1536 sposò la quattordicenne figlia di Melantone, Anna. Due anni dopo Gioacchino II lo chiamò a Francoforte s. Oder, in qualità di professore di eloquenza. Nel 1544 ...
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criptocalvinista
s. m. e f. [comp. di cripto- e calvinista] (pl. m. -i). – Nome con cui furono designati polemicamente (in ted. Kryptokalvinisten) i seguaci del riformista Filippo Melantone (1497-1560), accusati dai luterani di coperta adesione...
adiaforista
s. m. e f. [der. di adiaforia, adiaforo] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’ideale etico dell’adiaforia. 2. Al plur., adiaforisti, i sostenitori della concezione teologica degli adiaphora enunciata da Melantone (v. adiaforo).