VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] Poliziano e Lorenzo Valla veniva così messa in dialogo con il lavoro svolto dagli umanisti di area riformata, da Filippo Melantone a Johannes Sturm, a Pietro Ramo.
Nello stesso anno uscì anche la raccolta Studi sulla cultura del Rinascimento, ove è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo che nei primi secoli del Medioevo erano prevalse descrizioni fantastiche del cosmo, [...] Scrittura mostra, fu al Sole e non alla Terra che Giosuè ordinò di fermarsi”.
Per parte sua, il dotto Melantone, grande ammiratore dell’opera di Sacrobosco, accusa Copernico – in uno scritto dedicato alla doctrina physica – di “mancanza di onestà ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] di Niccolò Perotti (stampati a Roma nel 1483). In Germania tenne gran campo la grammatica latina di Filippo Melantone (1525-26). Anche la tendenza speculativa, già rilevata negli scolastici, continua, e attrae quanti vogliono il riscatto dalla ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] tesi agostiniana secondo cui "il governo terreno" (Lutero) ha il compito di reprimere gli inestirpabili impulsi dell'uomo a peccare. Melantone - colui che, secondo Schlatter (v., 1951, pp. 93 e 96), sviluppò in modo organico la teoria della proprietà ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] concettuale dell'ermeneutica del ‛primo protestantesimo' deriva interamente dalla retorica antica. Il riadattamento - operato da Melantone - dei concetti fondamentali della retorica al corretto studio dei testi (bonis auctoribus legendis), che aveva ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Contarini, il C. riusciva a coltivare i suoi interessi mostrandosi aggiornato sulla produzione dei protestanti, dagli scritti di Melantone alla Institutio christianae religionis di Calvino che ebbe tra le mani nell'agosto del 1540, mentre si trovava ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] come il giurista Matteo Gribaldi, invitava gli studenti a leggere le lettere di s. Paolo nel commento di Filippo Melantone e si intratteneva al capezzale del giureconsulto Francesco Spiera, disperato per aver abiurato la sua fede evangelica. Quest ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] metafisica nella scolastica luterana e calvinista
Anche nel Nord Europa si studia Aristotele nonostante le critiche di Lutero e Melantone. Vi sono molte influenze della metafisica cattolica: i due grandi blocchi, divisi da un punto di vista teologico ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] commento marsiano accompagnò tutta la fortuna cinquecentesca di Terenzio, tra l’altro corredando l’edizione del 1532 curata da F. Melantone. Il 15 marzo 1491 uscì la seconda edizione del commentario al De officiis (Venezia, G. Paganini, con una nuova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] precisione di quello tolemaico, ma negano che il sistema copernicano abbia un significato fisico. Il teologo luterano Melantone e suo genero Caspar Peucer adottano questa interpretazione, che è seguita nelle università luterane. L’astronomo Erasmus ...
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criptocalvinista
s. m. e f. [comp. di cripto- e calvinista] (pl. m. -i). – Nome con cui furono designati polemicamente (in ted. Kryptokalvinisten) i seguaci del riformista Filippo Melantone (1497-1560), accusati dai luterani di coperta adesione...
adiaforista
s. m. e f. [der. di adiaforia, adiaforo] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’ideale etico dell’adiaforia. 2. Al plur., adiaforisti, i sostenitori della concezione teologica degli adiaphora enunciata da Melantone (v. adiaforo).