clonale, malattia
Lucio Luzzatto
Malattia che ha come causa principale la crescita abnorme di una popolazione cellulare che deriva da una singola cellula. In molti casi una popolazione clonale non è [...] inizialmente patologica: ad es. un nevo cutaneo, facilmente visibile perché derivante da una cellula che produce più melanina delle cellule circonvicine, non costituisce malattia; tuttavia, da una delle sue cellule può derivare un clone patologico ...
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Ciascuno dei peli del capo umano. Strutturalmente simili ai peli comuni, i c. se ne differenziano per l’elevatissimo numero e per lo sviluppo in lunghezza. Presentano variazioni nello sviluppo individuale [...] e strutturali diversi nelle differenti appartenenze etniche. Il colore dipende dal numero e dal tipo dei melanosomi (granuli di melanina) presenti nella corticale. Nei c. grigi, i granuli di pigmento sono in numero ridotto; in quelli bianchi, sono ...
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Grossa molecola peptidica che funge da precursore di ormoni e di oppiati. Con metodi di ingegneria genetica è stata individuata l’intera sequenza di 263 amminoacidi che la costituiscono, mentre il suo [...] parte della sua molecola, approssimativamente la metà, in cui sono presenti molecole di sostanze già note e che se ne distaccano per frammentazione enzimatica: corticotropina (➔ ACTH), α- e β MSH (➔ melanina), β-lipotropina (➔), β-endorfina (➔). ...
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specie radicaliche
Claudia Bertonati
Specie chimiche atomiche o molecolari che possiedono un elettrone singolo (o spaiato o non accoppiato). Vengono denominate spesso radicali liberi. Le specie radicaliche [...] Le specie radicaliche possono essere classificate in radicali stabili (per es., O2 ) oppure persistenti (per es., la melanina) in cui il centro radicalico è schermato dall’ingombro sterico del resto della molecola, rendendo la specie radicalica meno ...
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Malformazione circoscritta di tessuto, chiamata nel linguaggio comune neo. È espressione di un’anomalia germinativa e di sviluppo, priva di carattere evolutivo, già presente alla nascita o a comparsa tardiva, [...] le verruche; n. pigmentari, di varia grandezza e consistenza, di colorito bluastro o nero, derivanti da accumulo di melanina nelle cellule dell’epidermide, o dall’inclusione nell’epidermide e nel derma papillare di cellule melanoblastiche; n. misti ...
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oppioide, sistema
Sistema neurochimico di trasmissione formato da peptidi oppiodi naturali che esercitano azione morfinosimile interagendo con recettori specifici presenti sulle membrane cellulari.
Origine [...] , come l’ormone adenocorticotropo, che stimola la corticale della ghiandola surrenale, e l’ormone che stimola la produzione di melanina nelle cellule della cute (α-MSH). I peptidi oppiodi sono rappresentati dalla β-endorfina (30 amminoacidi) e, in ...
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Canizie
Stefano Calvieri
La canizie (dal latino canities, derivato di canus, "bigio, canuto") è una perdita fisiologica e graduale del colore naturale dei capelli e dei peli in genere, che diventano [...] è dovuta a una diminuzione del pigmento del fusto del capello; si associa, infatti, a un decremento della sintesi della melanina da parte dei melanociti e a una loro eventuale riduzione. Di solito, ha inizio nelle regioni temporali, per estendersi al ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] dello strato malpighiano; essa è ricca di terminazioni nervose e contiene il caratteristico pigmento cutaneo o melanina.
Dall’e. derivano gli annessi (o formazioni o derivati) epidermici. Sono annessi epidermici le ghiandole, unicellulari ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] su cui si basa la classificazione degli esseri umani è il colore della pelle, determinato dalla quantità di melanina presente nell’epidermide, che produce una vasta gamma di sfumature, dall’estremamente chiaro delle popolazioni nordeuropee allo scuro ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] cute, in quanto determina un aumento della protezione nei confronti degli effetti lesivi dell'UV. L'idea che la melanina possa costituire solo una reazione fotoprotettiva agendo da filtro passivo e assorbendo l'energia radiante è però in contrasto ...
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melanina
s. f. [der. di melano-]. – In biologia, nome generico di varî pigmenti neri o bruni elaborati da particolari cellule, dette melanociti, presenti nei tegumenti e nelle formazioni tegumentarie di vertebrati e invertebrati; nell’uomo...