FO, Dario (App. IV, i, p. 830)
MelaniaMazzucco
Attore e autore teatrale, insignito nel 1997 del premio Nobel per la letteratura. Dopo i lavori dichiaratamente militanti degli anni Settanta, creati in [...] presa diretta con la cronaca italiana, che suscitarono ampi consensi e polemiche talvolta violente, nel prosieguo del decennio ha riallestito antichi spettacoli (Ci ragiono e canto, 1977), ha ripreso i ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] 3 gennaio 1960. Grande interprete, capace di confermarsi in un arco di tempo vastissimo, autore appartato e schivo, che pose sempre al centro dei suoi film l'uomo e il suo ambiente, l'universo sociale ...
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Close, Glenn
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Greenwich (Connecticut) il 19 marzo 1947. Interprete di non comuni qualità drammatiche, dal fascino insolito, [...] ha dato il suo volto ad alcuni tra i personaggi femminili più significativi del cinema americano degli anni Ottanta, eroine aggressive e volitive, sessualmente indipendenti e vagamente minacciose. Considerata ...
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Borboni, Paola
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Golese (Parma) il 1° gennaio 1900 e morta a Bodio Lomnago (Varese) il 9 aprile 1995. Tra le principali interpreti teatrali [...] italiane del Novecento, nel corso della sua carriera, lunga quasi settant'anni, fu protagonista di clamorose battaglie culturali e di costume. Donna eccentrica e anticonformista, libera nelle scelte artistiche ...
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GRUNDGENS, Gustaf
Melania G. Mazzucco
Gründgens, Gustaf (propr. Gustav)
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899 e morto a Manila il 7 ottobre 1963. [...] Istrione geniale, dotato di tecnica impeccabile e di una duttilità virtuosistica, personaggio discusso a causa dei suoi legami politici con il nazismo, fu in ogni caso uno dei maggiori attori teatrali ...
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Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] 1985. Regina incontrastata del cinema muto italiano, rappresentò negli anni Dieci e nel primo dopoguerra il mito della femminilità torbida e tentatrice, coniugando con inedita complessità fantasmi dannunziani ...
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Nielsen, Asta (propr. Asta Sophie Amalie)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica e teatrale danese, nata a Vesterbro (Copenaghen) l'11 settembre 1881 e morta ivi il 24 maggio 1972. Con la sua bellezza [...] espressiva e spirituale animata da grande passione, il volto pallido illuminato da ardenti e mobilissimi occhi scuri, grande attrice tragica, colta, raffinata e coraggiosa nelle scelte artistiche, rappresentò ...
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Pintilie, Lucian
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico e teatrale romeno, nato a Tarutino (Bessarabia, od. Ucraina) il 9 novembre 1933. Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno (v. [...] Romania) negli anni Sessanta, ha introdotto nella produzione del suo Paese novità di contenuto e forma, parallelamente al contemporaneo movimento europeo della Nouvelle vague. Soprannominato 'il selvaggio' ...
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Jessner, Leopold
Melania G. Mazzucco
Regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Königsberg (Prussia Orientale) il 3 marzo 1878 e morto a Hollywood il 13 dicembre 1945. Fu uno dei più innovativi [...] registi di teatro della Repubblica di Weimar e il suo nome è legato a due film esemplari del cinema espressionista tedesco degli anni Venti, Hintertreppe (1921) diretto insieme a Paul Leni ed Erdgeist ...
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spadellare
v. tr. [der. di padella, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spadèllo, ecc.). – 1. Nel linguaggio dei cacciatori e dei tiratori, sparare mancando il bersaglio: ieri ho spadellato due lepri; anche assol., sbagliare il colpo, fare una...
patibolare
agg. [dal fr. patibulaire]. – Di patibolo, proprio di un patibolo: un palco, una costruzione di aspetto sinistro, quasi patibolare. Più com., da patibolo, degno del patibolo, cioè da delinquente, da assassino; solo nelle locuz....