SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] 3 gennaio 1960. Grande interprete, capace di confermarsi in un arco di tempo vastissimo, autore appartato e schivo, che pose sempre al centro dei suoi film l'uomo e il suo ambiente, l'universo sociale ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] (Taranto) il 6 maggio 1895 e morto a New York il 23 agosto 1926. Piccolo di statura, capelli corvini, labbra sottili, occhi neri di taglio orientale, sguardo magnetico reso torbido da un'accentuata miopia, ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] portamento regale, voce roca, sensualità magnetica, tra le protagoniste dello star system e della storia del divismo hollywoodiano, è considerata una delle attrici più belle della storia del cinema. Erede ...
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Close, Glenn
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Greenwich (Connecticut) il 19 marzo 1947. Interprete di non comuni qualità drammatiche, dal fascino insolito, [...] ha dato il suo volto ad alcuni tra i personaggi femminili più significativi del cinema americano degli anni Ottanta, eroine aggressive e volitive, sessualmente indipendenti e vagamente minacciose. Considerata ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato ed è stato apprezzato nei festival internazionali, vincendo il Pardo d'oro al Festival di Locarno nel 1969 per il suo lungometraggio d'esordio V ogne broda net (1968, Non c'è passaggio nel fuoco), ...
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Borboni, Paola
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Golese (Parma) il 1° gennaio 1900 e morta a Bodio Lomnago (Varese) il 9 aprile 1995. Tra le principali interpreti teatrali [...] italiane del Novecento, nel corso della sua carriera, lunga quasi settant'anni, fu protagonista di clamorose battaglie culturali e di costume. Donna eccentrica e anticonformista, libera nelle scelte artistiche ...
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GRUNDGENS, Gustaf
Melania G. Mazzucco
Gründgens, Gustaf (propr. Gustav)
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899 e morto a Manila il 7 ottobre 1963. [...] Istrione geniale, dotato di tecnica impeccabile e di una duttilità virtuosistica, personaggio discusso a causa dei suoi legami politici con il nazismo, fu in ogni caso uno dei maggiori attori teatrali ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] del cinema muto e l'apogeo dello star system, è stata una delle dive più idolatrate della storia del cinema. Bellezza pallida ed evanescente, inconsueta per i parametri hollywoodiani, occhi grigi intensi ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] e interprete di cupe favole nordiche e di Bergfilme (film di montagna) di grande successo popolare, divenne la più celebre regista tedesca degli anni Trenta, visionaria profetessa dell'agghiacciante e ...
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spadellare
v. tr. [der. di padella, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spadèllo, ecc.). – 1. Nel linguaggio dei cacciatori e dei tiratori, sparare mancando il bersaglio: ieri ho spadellato due lepri; anche assol., sbagliare il colpo, fare una...
patibolare
agg. [dal fr. patibulaire]. – Di patibolo, proprio di un patibolo: un palco, una costruzione di aspetto sinistro, quasi patibolare. Più com., da patibolo, degno del patibolo, cioè da delinquente, da assassino; solo nelle locuz....