(o malinconia) Stato psichico caratterizzato da un’alterazione patologica del tono dell’umore, con un’immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, e con inibizione di tutta la vita intellettuale.
Il termine greco μελαγχολία si ritrova per la prima volta nel Corpus Hippocraticum (5° sec. a.C.). Più tardiva è l’unione del termine μελαγχολικός con il termine δυσϕορία a indicare genericamente gli ...
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melancolia
Concetto legato alla storia della medicina (da Ippocrate a Galeno), che indica depressione, tristezza, a volte ipocondria. Ippocrate contrapponeva gli individui biliosi a quelli melancolici, [...] sottolineando i caratteri anche viscerali e funzionali della m., che oggi si possono definire con atonia viscerale, ipotensione, somatizzazioni di origine depressiva, ecc ...
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colpa, senso di
Il senso di c. è un sintomo classico della melancolia, ne permea la struttura, potendo restare a livello di sentimento diffuso, spiacevole e angosciante, o concretizzarsi in temi deliran-ti, [...] con idee di errore, di peccato, di contaminazione, di danneggiamento, di vergogna e disonore. Le idee di c. si esprimono con il colorito affettivo dell’indegnità, con continue ruminazioni e laceranti rimorsi, ...
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PSICHIALGIA (dal gr. ψυχή "psiche" e ἄλγος "dolore")
Ernesto Lugaro
Dolorabilità psichica caratteristica della melancolia (v.). La tonalità affettiva fondamentale dei melancolici è dolorosa: ogni avvenimento, [...] ogni nuova impressione suscita un risentimento doloroso, che dal semplice tedio può giungere fino all'angoscia. Perciò i melancolici tendono spontaneamente a schivare, per quanto è possibile, i molteplici stimoli del mondo esterno; ed è grave errore ...
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MANIACO-DEPRESSIVA, PSICOSI
Ernesto LUGARO
Eugenio TANZI
. Denominazione data da E. Kraepelin all'insieme delle psicosi affettive (mania, melancolia; psicosi periodiche, circolari, irregolari) considerate [...] anche se si presentano in una crisi sola o in crisi ripetute, ma d'una forma unica. In realtà le sindromi melancolica e maniaca possono comparire nei più diversi processi organici o funzionali e provenire dalle più diverse cause; perciò resta sempre ...
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Scrittore greco di medicina della prima metà del sec. 6º, nato ad Amida in Mesopotamia. Autore di un trattato Περὶ μελαγχολίας ("Della melancolia"), che è compreso tra le opere di Galeno, e di una compilazione [...] di carattere sincretistico, condotta sulle orme di Galeno e di Archigene, Βιβλία ἰατρικὰ ἑκκαίδεκα ("Sedici libri di medicina") ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] che inquieta e opprime; uno che causa insonnia e un altro che induce sopore. D'altronde, noi spesso prescriviamo per i melancolici l'uso di modi musicali (al-ṭarīq) a essi adatti e benefici. Questo, tuttavia, non significa che lo stesso medico debba ...
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PANTOFOBIA (dal gr. πᾶν "tutto" e ϕόβος "paura")
Ernesto Lugaro
Viene detto pantofobia lo stato di grave apprensione pavida in cui vivono certi melancolici (v. melancolia), per cui tutto suscita inquietudine, [...] sgomento, terrore. Si associa di solito ai delirî di rovina, d'indegnità, di colpa, di dannazione. Non è una "fobia" propriamente detta, non appartiene cioè alla categoria dei timori ossessivi (v. ossessiva, ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1800 - ivi 1875). Rappresentò, agli inizî dell'epoca romantica, il sopravvivere di interessi culturali del sec. 18º. Dopo le poesie giovanili di gusto arcadico raccolte in Amor [...] e melancolia (1828) la sua ispirazione risentì brevemente con A noite do castelo (1836) e Ciúmes do Bardo (1838) delle nuove correnti culturali, per respingerle poi nuovamente con Escavações poéticas (1844). Dopo alcuni anni dedicati esclusivamente ...
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Poeta e narratore uruguaiano (Montevideo 1825 - ivi 1893). Attento al tema indigenista, alla descrizione del paesaggio e dei costumi americani, seppe trasfondere la sua sensibilità romantica sia nelle [...] composizioni poetiche (Celiar, 1852; Horas de melancolía, 1858; Las brisas del Plata, 1864; Palmas y Ombúes, 1884-1888), sia nelle opere narrative (La estrella del Sur, 1847; Non hay mal que por bien no venga, 1848; Caramurú, 1865). ...
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melancolia
melancolìa s. f. – Variante di melanconia e malinconia; è la forma più vicina a quella etimologica, ma ormai di uso ant. o prezioso, tranne che nel linguaggio psichiatrico, in cui si alterna con melanconia (v.). ◆ Analogam. l’agg....
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...