Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] ricalca quello di una celebre farsa politica e surreale di Vladimir V. Majakovskij, messa in scena da Vsevolod E. Mejerchol´d negli anni della Rivoluzione russa è di per sé una indicazione artistica e politica precisa. Mistero buffo è costruito come ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] questo gruppo che, prima di giungere a un metodo proprio era passato attraverso esperienze diverse, da Stanislavskij a Mejerchol'd, da Brecht ad Artaud, fu largamente influenzata dal lavoro psico-fisico di Grotowski e dalle tecniche orientali dello ...
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Suzuki, Tadashi
Valentina Venturini
Regista teatrale giapponese, nato a Shimizu, prefettura di Shizuoka, il 20 giugno 1939. Fra le personalità più importanti del teatro nipponico contemporaneo, S. si [...] di mettere a confronto le tecniche attoriche del teatro giapponese classico e le ricerche sull'attore europeo, soprattutto di V.E. Mejerchol´d, É.-M. Decroux e J. Grotowski. Si è avvicinato al teatro nel 1960, ancora studente all'università di Waseda ...
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OCHLOPKOV, Nikolaj Pavlovič
Attore e regista russo, nato nel 1900. Esordiente col Molodoj teatr, che diresse con P. V. Cetnerovič, dopo aver presentato varî spettacoli a Irkutsk, passò a Mosca allievo [...] di Mejerchol′d. Nel 1924-30 si dedicò al cinema interpretando varie pellicole, ma nel 1930 tornò al teatro e al Realističeskij teatr di Mosca iniziò una serie di esperimenti teatrali, per ottenere una maggiore estensione della piattaforma e una ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] a farsi attore.
Fu il primo degli "incontri rivelazione" - per ricordare i più significativi bastino i nomi di G. D'Annunzio, I. Babel´, V.E. Mejerchol´d - che punteggiarono la vita del G., la cui arte fu forse più grande e, soprattutto, più ricca di ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] il più grande uomo di teatro dell'intero Novecento, il regista Vsevolod E. Mejerchol´d. Il grottesco, così come lo definisce e lo usa Mejerchol´d, è il rapido accostamento tra situazioni opposte, comiche, sublimi, sentimentali, tragiche, ironiche. A ...
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Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] volta riprendevano e sviluppavano gli esperimenti di Vsevolod E. Mejerchol′d degli anni 1914-15, e di Nikolaj N. Evreinov il loro primo film sonoro con le musiche originali di Dmitrij D. Šostakovič, Odna (1931, Sola), sulla vita a suo modo ...
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Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] regia, dove insegnava V.E. Mejerchol′d, che poi lo volle nel suo teatro (TIM, Teatr imeni Mejerchol′da). E. vi lavorò per E. raccolse con questo film nel 1932 alla prima Mostra d'arte cinematografica di Venezia, dove fu indicato dal pubblico presente ...
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Bogoljubov, Nikolaj Ivanovič
Vivia Benini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Ivanovskoe (oblast′ di Lipeck) il 22 ottobre 1899 e morto il 9 marzo 1980. Fu una delle figure di spicco del [...] Entrò anche nel laboratorio teatrale di V.E. Mejerchol′d, e nel 1923 nel suo teatro. Dal 1938 Oborona Caricyna (1942, La difesa di Caricyn) di Georgij N. e Sergej D. Vasil′ev. Grande successo riscosse anche la sua enfatica interpretazione di un ...
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Attore, regista e teorico del teatro russo (Penza 1874 - Mosca 1940). Tedesco per parte di padre, assunse la cittadinanza russa nel 1895, adottando il nome di Vsevolod. Allievo di V. I. Nemirovič-Dančenko [...] Mosca, dopo il debutto sulle scene del Teatro nazionale di Penza (1897), dal 1898 lavorò come attore e aiuto regista presso il Teatro d'arte, fondato a Mosca dal suo maestro e da K. S. Stanislavskij. Se ne staccò nel 1902 per passare all'attività di ...
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