Regista cinematografico sovietico (Riga 1902 - Mosca 1976); attore e regista al Teatro sperimentale di stato con V. E. Mejerchol´d, entrò nel cinema come tecnico nel 1928. Tra i suoi film: Putëvka v žizn´ [...] ("Verso la vita", 1931); Grunja Kornakova (1936), primo film sovietico a colori, Soročinskaja jarmarka ("La fiera di Soročinskij", 1939 ...
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Titolo («La bilancia») di una rivista letteraria di tendenza modernista, pubblicata a Mosca dal 1904 al 1909. Diretta da S.A. Poljakov, ebbe in V. Brjusov il principale animatore. Vi collaborarono fra [...] gli altri V. Ivanov, Z. Gippius, A. Blok, N. Gumilëv, J. Baltrušajtis, e il regista V. Mejerchol´d. ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] col pubblico; in Russia, specialmente con Mejerchol'd, un mezzo per l'educazione rivoluzionaria delle 'intuizione del cosmo né della vita organica, ma da una precisa volontà d'azione, da un impulso etico. Come l'etica fenomenologica di Scheler, così ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] capito che la volontà di forma è ciò che dà valore all'opera d'arte" (v. Gropius, 1914, p. 29).
Si è creduto Danesi, S., Il Lef e il dibattito sull'arte produttivista, in Majakovskij-Mejerchol'd-Stanislavskij, Milano 1975, pp. 27-32.
De Feo, V., URSS ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] di Konstantin S. Stanislavskij e di Vsevolod E. Mejerchol′d), anche dell'arte in generale e della letteratura autori e in altri, la convinzione che il cinema potesse e dovesse essere opera d'arte non solo in quanto 'forma', nel senso in cui lo è la ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] andò in scena Teresa Raquin, dal romanzo di E. Zola con la D. nella parte di Teresa, la nuora uxoricida; la Pezzana in quella della K. S. Stanislavskij, E. G. Craig, A. Appia, V. Mejerchol'd, J. Copeau, Isadora Duncan: artisti tutti che - in un modo ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] e tedesche e delle innovazioni teatrali di Mejerchol’d, Majakovskij, Piscator: a queste sollecitazioni si , mentre Abbado diresse le prime di Como una ola, Al gran sole carico d’amore, Prometeo); e ancora al lavoro col Living Theatre nel 1966 per il ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] storia del nostro teatro; teorico e sperimentatore riconosciuto specialmente all'estero (A. Antoine, M. Reinhardt, V. E. Mejerchol'd, N. Evreinov, L. Jouvet e G. Baty lo ammiravano e incoraggiavano), uomo di molteplici e sottili esperienze culturali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] ’idea di un attore costruito nel laboratorio degli esperimenti scenici, degli studi e delle scuole – si pensi alla sintesi di Mejerchol’d con il suo teatro della convenzione, al sincretismo di un Bragaglia o di un Tairov, o all’eclettismo di Brecht ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] per l'opposizione, reiterata e durissima, della censura. Non troppo diverso è il caso di Vsevolod E. Mejerchol′d, uno dei massimi interpreti della sperimentazione teatrale, il quale prima della rivoluzione aveva manifestato interesse per le autonome ...
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