NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] e tedesche e delle innovazioni teatrali di Mejerchol’d, Majakovskij, Piscator: a queste sollecitazioni si , mentre Abbado diresse le prime di Como una ola, Al gran sole carico d’amore, Prometeo); e ancora al lavoro col Living Theatre nel 1966 per il ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] storia del nostro teatro; teorico e sperimentatore riconosciuto specialmente all'estero (A. Antoine, M. Reinhardt, V. E. Mejerchol'd, N. Evreinov, L. Jouvet e G. Baty lo ammiravano e incoraggiavano), uomo di molteplici e sottili esperienze culturali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] ’idea di un attore costruito nel laboratorio degli esperimenti scenici, degli studi e delle scuole – si pensi alla sintesi di Mejerchol’d con il suo teatro della convenzione, al sincretismo di un Bragaglia o di un Tairov, o all’eclettismo di Brecht ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] per l'opposizione, reiterata e durissima, della censura. Non troppo diverso è il caso di Vsevolod E. Mejerchol′d, uno dei massimi interpreti della sperimentazione teatrale, il quale prima della rivoluzione aveva manifestato interesse per le autonome ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] era dotato di capacità tecniche inusuali, di una conoscenza musicale che lo avvicina ai grandi maestri della regia della Russia, a Mejerchol’d e a Stanislavskij, e di una cura ossessiva del dettaglio, non per gusto di lusso o di realismo, ma per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guardando superficialmente questi anni d’inizio millennio, è forse difficile immaginarsi [...] più ardite e avveniristiche, e i teatri degli uomini di teatro. In effetti, il nuovo teatro contemporaneo, ovvero quello da Mejerchol’d e Copeau in poi, giù giù fino a Brook, Grotowski, Living Theatre, Barba, Mnouchkine, passando almeno per Artaud e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] , palcoscenici simultanei e circolari, proiezioni cinematografiche – esempi in tal senso si riscontrano in Terra capovolta (1923) di Mejerchol’d e in Hoplà noi viviamo (1927) di Piscator –, scenografie dinamiche – ad esempio le rampe elicoidali per R ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] nel ruolo dell'investigatore Poirot. Nel 1935 si recò in Unione Sovietica, dove assorbì la lezione scenica di V.E. Mejerchol′d e quella cinematografica di Sergej M. Ejzenštejn. Fu questa temperie culturale che spinse L. a inventare forme di teatro ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] anni Dieci, il suo metodo assorbì negli anni Venti suggestioni provenienti dal campo teatrale: la biomeccanica di Vsevolod E. Mejerchol′d e gli esperimenti metroritmici di Boris A. Ferdinandov. Insieme agli allievi del Laboratorio, K., in mancanza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante gli anni Venti il cinema europeo è caratterizzato dal lavoro di un certo numero [...] dello spazio urbano, eletto a sfondo di una delicata storia d’amore in continuo movimento, con andata e ritorno dalla campagna moscoviti dei primi anni Venti, al fianco di di Mejerchol’d negli allestimenti realizzati al Teatro del Proletkul’t. Ma ...
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