SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] , III, tav. XII), secondò forse l’intento del re di creare una manifattura a imitazione delle porcellane sassoni di Meissen portate dalla consorte, intento attuato con la fabbrica realizzata da Sanfelice presso la villa reale di Capodimonte (1743-44 ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] rilievi di frutti e di tralci fioriti, un decoro di vario e spesso vivace repertorio che, se guarda a modelli di Meissen e di Sèvres, pure presenta una sua indubbia originalità. Dipinto nei toni più sovente del rosso ferro, del verde smeraldo, del ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] versione di Umberto Caperna, 2010) con cui Pietro, dopo la battaglia di Tagliacozzo, esortava il marchese Federico di Meissen, zio di Corradino, a far vendetta di chi (traducendo) «contro ogni giustizia, anzi contro Dio stesso, [...] contro ogni ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] vedovo, e così la sorella della contessa, Immila, vedova di Ottone di Schweinfurth, sposava Ekbert di Brunswick, margravio di Meissen.
Ma dopo il compiacimento per tanta felicità politica, vennero per A. le ore dolorose. Per motivi che ignoriamo, si ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] di C. Nuitter e A. Saint-Léon, con musiche di Minkous (Ludwig Minkous) e L. Délibes; l'8 genn. 1903 si esibì in Porcellana di Meissen di G. Golinelli e G. Hellmesberger; il 4 febbr. 1906 in Napoli di G. Pratesi; il 3 genn. 1909 in Pietro Micca di L ...
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MAGDEBURGO (antico alto tedesco magad "vergine"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Importante città della Germania (ventesima per numero di abitanti), un tempo [...] arcivescovile autonoma (968), con parte del territorio già sottoposto a Halberstadt e numerose sedi suffraganee, tra cui Meissen e Merseburg. L'arcivescovato di Magdeburgo ebbe molta importanza nella storia della Germania medievale e fu illustrato da ...
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MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna
Mirella Mafrici
MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna. – Terza figlia di Federico, dal 1733 elettore [...] aveva favorito il sorgere nel parco di Capodimonte di una prestigiosa fabbrica di porcellane – che le ricordavano quelle di Meissen – si considerava napoletana, parlava del Mezzogiorno come del suo paese, si lamentava con Tanucci del clima, del cibo ...
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FREIBERG
H. Magirius
(Friberg, Frybergk, Freybergk nei docc. medievali)
Città della Germania, in Sassonia, capoluogo di distretto, F. è situata alle pendici dei monti Metalliferi su un altopiano a O [...] 18, 1972, pp. 117-120, 140; H. Magirius, Der Freiberger Dom, Weimar 1972; D. Schubert, Von Halberstadt nach Meissen. Bildwerke des 13. Jahrhunderts in Thüringen, Sachsen und Anhalt, Köln 1974; W. Sauerländer, Spätstaufische Skulpturen in Sachsen und ...
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WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] , può essere datata intorno al 1280.Nonostante l'apparenza provinciale, se confrontata con i contemporanei esempi a Naumburg, Meissen, Magonza e Strasburgo, la collegiata possiede uno dei più estesi cicli scolpiti del sec. 13° in Germania: il ...
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MINNESANGER (o Minnesinger)
Bruno Vignola
È la denominazione, già usuale nel Medioevo (resa italianamente, anche dal Carducci, con minnesinghero) dei poeti lirici tedeschi del sec. XII e del XIII, derivata [...] fine del Duecento e del principio del Trecento, nelle maniere di un Marner, nelle tendenze erudite di un Enrico von Meissen, detto Frauenlob, e nella loro predilezione per i motivi dottrinali ed eruditi con cui essi arricchivano il repertorio della ...
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