traslocazione In genetica, ricollocazione di un segmento cromosomico in una posizione diversa del genoma. Può essere di due tipi: interstiziale, che consiste nell’inserzione di una sequenza di DNA all’interno [...] di t. reciproca non presenta anomalie fenotipiche. La presenza di t. provoca tuttavia un’alterata segregazione durante la meiosi per cui nei gameti si potranno trovare o complementi cromosomici normali o entrambi i cromosomi implicati nella t ...
Leggi Tutto
leggi di Mendel
Leggi fondamentali dell’ereditarietà genetica, formulate dal monaco agostiniano Gregor Mendel (1822-1884) in seguito a esperimenti realizzati a partire dal 1856 su piante di pisello (Pisum [...] dopo si constatò la perfetta congruenza dei fenomeni citologici (mitosi e meiosi) con le leggi di Mendel, e la scienza dell’ereditarietà fu e dal fatto che i cromosomi si comportano, durante la meiosi, in modo tale da costituire una base fisica per le ...
Leggi Tutto
cellula germinale
Stefania Azzolini
Cellula aploide deputata alla funzione riproduttiva, precursore dei gameti, distinta dalle cellule diploidi definite somatiche. Durante le primissime fasi dello sviluppo [...] da una condizione diploide a una aploide e che rimane incompleto fino alla maturazione sessuale dell’individuo. Con la meiosi, i due assetti di cromosomi, paterno e materno, vengono redistribuiti nei gameti, dopo essersi mescolati: in questo modo, il ...
Leggi Tutto
(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] soprattutto in disturbi del campo visivo (emianopsie).
Biologia
Punto di contatto, singolo o multiplo, che si osserva in meiosi tra cromosomi omologhi. Secondo la teoria della genetica detta chiasmatipia, il c. corrisponde ai punti in cui si è ...
Leggi Tutto
codice istonico
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Ipotesi formulata nel 2000 da David Allis e Brian Strahl secondo cui le specifiche combinazioni delle modificazioni post-traduzionali [...] nella riparazione del DNA e nella sua condensazione. Alcune modificazioni potrebbero segnalare alla cellula la necessità di entrare in meiosi, in mitosi, o persino di andare incontro ad apoptosi. In accordo con questa ipotesi di lavoro, è oggi noto ...
Leggi Tutto
Subphylum di Protozoi Sarcomastigofori, comprendente la sola classe Opalinatea (o Opalinata) con il solo ordine Opalinida. Commensali o inquilini nell’intestino larvale o adulto degli Anfibi Anuri, talora [...] cisti eliminate con le feci degli adulti. Ogni cisti libera un gamonte che contiene più nuclei e che, in seguito a meiosi, produce micronuclei e macronuclei. Questi possono fondersi e formare zigoti in cui la divisione nucleare è più rapida di quella ...
Leggi Tutto
autosoma
Stefania Azzolini
Cromosoma che non partecipa alla determinazione del sesso. Nella specie umana, in cui il numero dei cromosomi è 46, 44 sono autosomi e sono uguali nel maschio e nella femmina [...] gravi da essere rivelate nel cariotipo e da causare malattie genetiche. Può verificarsi, per es., che durante la mitosi o la meiosi, i cromosomi omologhi o i loro cromatidi possano non separarsi. Questo fenomeno è noto come non-disgiunzione. Nella ...
Leggi Tutto
Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] dei gameti (negli organismi a riproduzione sessuale) il numero diploide 2 n dei c. viene, attraverso il processo della meiosi (o gametogenesi), dimezzato a n cromosomi (numero aploide). All’atto della fecondazione tra i due gameti si ricostituisce ...
Leggi Tutto
. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] e avvolta in ordini successivi di spiralizzazione, diventa il cromosoma visibile al microscopio ottico, alla mitosi e alla meiosi.
Metodi classici di studio della citogenetica. - La prima fase dell'analisi c. consiste nella caratterizzazione del ...
Leggi Tutto
Phylum (Basidiomycota) di funghi Eumiceti i cui corpi fruttiferi, mangerecci o velenosi, rappresentano, nella maggioranza dei casi, il fungo del linguaggio comune. Hanno tutti micelio pluricellulare, con [...] nuclei (dicarion). Nelle cellule terminali delle ife del ricettacolo, destinate a divenire basidi, avviene la cariogamia, seguita dalle meiosi con la formazione delle spore (fig. 2). Prima della formazione di queste, i basidi subiscono una divisione ...
Leggi Tutto
meiosi
meiòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione», der. di μειόω «diminuire, scemare»]. – In biologia, processo di divisione cellulare che, a differenza della mitosi, conduce alla formazione di cellule, in special modo gameti, in cui è presente...
disgiunzione
disgiunzióne s. f. [dal lat. disiunctio -onis, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Il disgiungere, l’essere disgiunto: la d. delle forze nemiche. 2. Nella logica, proposizione il cui predicato è costituito da termini che si...