. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] e avvolta in ordini successivi di spiralizzazione, diventa il cromosoma visibile al microscopio ottico, alla mitosi e alla meiosi.
Metodi classici di studio della citogenetica. - La prima fase dell'analisi c. consiste nella caratterizzazione del ...
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Phylum (Basidiomycota) di funghi Eumiceti i cui corpi fruttiferi, mangerecci o velenosi, rappresentano, nella maggioranza dei casi, il fungo del linguaggio comune. Hanno tutti micelio pluricellulare, con [...] nuclei (dicarion). Nelle cellule terminali delle ife del ricettacolo, destinate a divenire basidi, avviene la cariogamia, seguita dalle meiosi con la formazione delle spore (fig. 2). Prima della formazione di queste, i basidi subiscono una divisione ...
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McCLINTOCK, Barbara
Marco Vari
Genetista statunitense, nata ad Hartford (Connecticut) il 16 giugno 1902, morta a New York il 2 settembre 1992. È stata professore associato presso l'università di Missouri [...] , ha dimostrato che i cromosomi si scambiano informazione genetica e materiale fisico durante le prime fasi della meiosi. In seguito ha identificato la natura delle alterazioni cromosomiche che determinano cambiamenti nel colore e nel tessuto ...
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OOSFERA (dal gr. ᾠόν "uovo", e σϕαῖρα "sfera, palla")
Alberto Chiarugi
Così si indica in botanica il gamete femminile che ha raggiunto la sua massima differenziazione rispetto al gamete maschile o spermio. [...] si osserva nelle Fucoidine, in cui l'oosfera è espulsa dall'oangio, e la fecondazione avviene nell'acqua come negli animali inferiori. Nelle piante a meiosi iniziale e intermedia l'oosfera si origina per divisioni equazionali; nelle piante a ...
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Phylum di Protozoi comprendente circa 800 specie, parassiti intracellulari obbligatori, soprattutto di Artropodi e pesci. Formano spore di 2-20 μm, chitinose, che contengono un corpo infettivo uni- o binucleato, [...] sporoblasto si origina una spora dotata di filamento polare. La presenza di stadi aploidi fa pensare che esista una meiosi correlata con processi di tipo sessuale. Mancano i mitocondri.
Il phylum è suddiviso nelle classi Rudimicrosporea e Microsporea ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] ) riduce il numero di gameti normali mediante due processi: o inibisce il processo di appaiamento dei cromosomi omologhi alla meiosi o, se l’appaiamento avviene, elimina selettivamente i prodotti del crossing-over. Perché l’appaiamento possa avvenire ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] Le s. aploidi sono dette anche aplospore o gonospore. Alcuni botanici riservano il nome di s. alle sole s. aploidi, formatesi per meiosi, chiamando tutte le altre conidi, ma generalmente si continua a usare il termine s. in senso lato.
Le s. possono ...
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Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] o aplofase, detta anche gametofito, perché dà origine ai gameti, deriva da una spora (aploide) formatasi per meiosi sulla generazione diploide o diplofase, detta perciò sporofito. L’aplofase finisce alla fusione dei gameti (gamia), la diplofase ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] oociti risale infatti a oltre mezzo secolo fa, allorché si osservò che l'oocita primario del coniglio riattiva spontaneamente la meiosi quando viene liberato dal suo follicolo e posto in un idoneo mezzo di coltura. Tuttavia solo nel 1968 Joe Sreenan ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] , comporta la formazione di coppie tra due cellule che compiono un mutuo scambio di nuclei gametici (derivati per meiosi del loro micronucleo) e formano ciascuna un synkaryon (o nucleo zigotico, destinato a ricostituire un nuovo apparato nucleare ...
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meiosi
meiòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione», der. di μειόω «diminuire, scemare»]. – In biologia, processo di divisione cellulare che, a differenza della mitosi, conduce alla formazione di cellule, in special modo gameti, in cui è presente...
disgiunzione
disgiunzióne s. f. [dal lat. disiunctio -onis, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Il disgiungere, l’essere disgiunto: la d. delle forze nemiche. 2. Nella logica, proposizione il cui predicato è costituito da termini che si...