Autore drammatico francese (Parigi 1831 - ivi 1897). Insieme con L. Halévy creò il tipo di operetta che, musicato da J. Offenbach, ebbe un'immensa fortuna (La belle Hélène, 1864; La grande duchesse de Gérolstein, 1867; Le petit duc, 1878, ecc.) e scrisse commedie gaie e briose (Fanny, 1868; Le réveillon, 1872; e altre fra cui primeggia Frou-frou, 1869). Accademico di Francia nel 1888 ...
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Autore drammatico e romanziere francese (Parigi 1834 - ivi 1908). In collaborazione con H. Meilhac creò la commedia parigina di costumi (Frou-frou, 1869) e conobbe successi clamorosi anche come librettista [...] ecc.). I due scrittori furono gli autori del libretto della Carmen di G. Bizet. Al brio e all'invenzione scenica di Meilhac, H. aggiunse misura e gusto, qualità che si ritrovano nei suoi romanzi, dove si mostra osservatore arguto dei costumi: Madame ...
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La belle Hélène (trad. it. La bella Elena) Operetta buffa (1864) in tre atti con libretto di L. Halévy (1834-1908) e H. Meilhac (1831-1897), musicata da J. Offenbach (1819-1880). ...
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Nome d'arte dell'attrice Gabrielle-Charlotte Réju (Parigi 1856 - ivi 1920). Dapprima attrice brillante nel vaudeville, nel varietà e nella commedia leggera di H. Meilhac, si impose poi come la più intensa [...] interprete del "teatro d'amore" di H. Bataille e H. Bernstein. Dal 1906 diresse il Théâtre R., dove rappresentò tra l'altro L'oiseau bleu di M. Maeterlinck (1911) e dove portò al successo le opere francesi ...
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Novella (1845) dello scrittore francese P. Mérimée (1803-1870), che narra le tragiche vicende dell'amore di Don José, brigadiere dei dragoni, per la bella gitana Carmen, in una Spagna festosa e funebre [...] insieme.
Dalla novella fu tratta, su libretto di H. Meilhac e L. Halévy, l'omonima opera in musica (1875) del musicista G. Bizet (1838-1875), divenuta ben presto popolare. Qui la figura di Carmen - che, quale simbolo dell'amor fatale, fu anche ...
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GANDILLOT, Léon
Commediografo, nato a Parigi nel 1862, morto a Neuilly nel 1912. Fu apprezzato soprattutto per vaudevilles e commedie: Les femmes collantes (1886), La Marée récalcitrante (1889), La course [...] le Noceur (1890), La Tournée Ernestin (1892), Le Sous-Préfet de Château-Buzard (1893) ecc. Il G. fu raccostato ora al. Meilhac, ora al Courteline. Più tardi, dalla facile vena comica passò a un acre umorismo: Le Pardon (1892), Les Dames du Plessis ...
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Attrice (Parigi 1836 - ivi 1874); esordì al Gymnase nel 1855 e fu poi al Vaudeville, ma non ebbe grande successo fino al 1866, anno in cui fu scritturata da Eugène Meynadier per un fortunato giro in Italia. [...] La sua fortuna in Francia fu dovuta ad A. Dumas figlio che la udì a Bruxelles nel 1867 e la fece tornare a Parigi, al Gymnase. Fu celebre nel personaggio principale di Frou-frou di Meilhac e Halévy, che interpretò 185 volte tra il 1869 e il 1873. ...
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Musicista (Colonia 1819 - Parigi 1880). Figlio di un cantore della sinagoga di Colonia, Giuda Eberscht, prese in seguito cognome dalla cittadina di O. in cui era nato il padre. Dal 1833 studiò violino, [...] dei Bouffes-Parisiens, e della Gaîté, compose oltre un centinaio di operette (molte in collab. con i librettisti H. Meilhac e L. Haltévy), genere del quale egli può essere considerato uno dei maggiori esponenti grazie all'incomparabile vis comica ...
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RÉJANE, Gabrielle-Charlotte Réju, detta
Guido Ruberti
Attrice francese, nata il 6 giugno 1856 a Parigi, ivi morta il 14 giugno 1920. Di modesta famiglia, seguì il padre, improvvisatosi comico di provincia, [...] commedia. L'anno seguente esordì al Vaudeville in una rivista e in una parte di soubrette della Fanny Lear di Meilhac e Halévy: repertorio gaio, spumeggiante (canaille) che si addiceva al temperamento e ai mezzi della giovine attrice. Di intelligenza ...
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MONTALAND, Céline
Alberto Manzi
Attrice francese, nata a Gand il 10 agosto 1843, morta a Parigi l'8 gennaio 1891. Fu un piccolo prodigio in Charlotte Corday alla Comédie; riscosse grandi applausi in [...] perché piccolina) fu paragonata alla Mars, della quale aveva il fascino della spontaneità, della naturalezza, della grazia. Sue vere creazioni furono: Le Parisien; La Princesse Georges; Jean Baudry; L'Ami desfemmes; Demi-monde; Margot, di Meilhac. ...
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