TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] : troviamo pertanto torri numerose a Mantinea, a Messene, nelle città della Locride, della Sicilia e della Magna Grecia (Selinunte, MegaraIblea, Pesto). A Messene (370 a. C.) la torre acquista la forma classica che conserverà poi per tutto l'evo ...
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È la forma iniziale della costruzione umana per rifugio e ricovero della famiglia, e le sue più antiche apparizioni sono tuttavia oscure, non potendosi ancora accettare pienamente le interpretazioni come [...] rettangolare che l'Orsi ha segnalato a Pantalica. Incerta rimane la forma della capanna in altri villaggi (Stentinello e MegaraIblea). La dimora rettangolare ha il suo riflesso anche nella pianta delle tombe del III periodo, più spesso rettangolari ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] associate a incisioni e punteggio; B, ceramica con fasce rosse su fondo gialliccio; C, ceramica dello stile speciale di MegaraIblea, stelle e fasce rosse, marginate di bruno; D, ceramica chiara, levigata, con tremolo sottile. A Capri (Grotta delle ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] di fondo a una decorazione dipinta. Le metope di terracotta recavano anch'esse una decorazione dipinta (Thermos) o a rilievo (MegaraIblea). Secondo Vitruvio (IV, 3) il fregio dorico era alto un modulo e mezzo, le metope erano quadrate, i triglifi ...
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GERONE II
Gaetano De Sanctis.
. Nacque in Siracusa di modesta famiglia circa il 306 a. C. Si segnalò come ufficiale combattendo contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro in Sicilia. Qualche [...] venisse a patti con Roma, conservando quel tanto che gli rimaneva del suo territorio, cioè la metà circa con Leontini, MegaraIblea, Siracusa, Acre, Noto ed Eloro, e più a N. Tauromenio, pagando cento talenti e obbligandosi per quindici anni a un ...
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Città e porto della Sicilia orientale, in provincia di Siracusa, posta su una penisoletta che sporge verso mezzogiorno nella parte settentrionale della vasta insenatura, limitata rispettivamente a N. e [...] nel luogo stesso ove, secondo quanto si ritiene, sarebbe sorta la greca Xiphonia, popolata da cittadini della prossima MegaraIblea; ma non sembra che avesse mai notevole importanza. Devastata dai barbari e dai Saraceni, la signoria normanna, che ...
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Il principale rappresentante della commedia dorica siciliana. Gli antichi lo dicono nativo di Siracusa o di Crasto in Sicilia o di MegaraIblea o di Cos o di Samo, ma più probabile è ch'egli nascesse a [...] Siracusa. Nacque tra il 528 e 525 a. C., e la sua vita dovette protrarsi sino al 438-31 circa. Scrisse 52 drammi, secondo Suida; secondo l'Anonimo (De Comoedia) se ne conservavano 40, dei quali 4 era dubbio ...
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Nella Grecia antica, la ‘città madre’ rispetto alle colonie da essa fondate (Corinto rispetto a Corcira; Megara di Grecia rispetto a MegaraIblea ecc.). Nel linguaggio storiografico, politico e giuridico, [...] lo Stato (anche concretamente inteso, e non solo in senso astratto) nei confronti delle colonie d’oltremare eventualmente possedute. Nell’accezione moderna, la capitale, o città principale, di uno Stato ...
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Tiranno di Gela e poi di Siracusa (Gela 540 - Siracusa 478 a. C.). Figlio primogenito di Dinomene, ebbe dal tiranno di Gela, Ippocrate, importanti incarichi militari. Caduto Ippocrate a Ibla, G. assunse [...] a Siracusa di cui si insignorì (485). Ingrandì la città con parte degli abitanti di Gela e di Camarina, nonché di MegaraIblea che assediò e costrinse alla resa. I suoi dominî si stendevano sulla costa orientale della Sicilia con la sola eccezione di ...
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Archeologo francese (Pierreclos, Saône-et-Loire, 1922 - Saint Symphorien d'Ancelles, Saône-et-Loire, 1994). Professore alle università di Clermont Ferrand (dal 1956) e di Nanterre (dal 1967); distaccato [...] sulla Magna Grecia e sulla Sicilia (Reggio e Zancle); di grande rilievo i risultati degli scavi di MegaraIblea. Tra le opere: Rhégion et Zancle (1958); Mégara Hyblaea. Le quartier de l'agora archaïque (in collab. con F. Villard e P. Auberson, 1976 ...
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megarese
megarése (meno com. megarènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Megarensis]. – Relativo o appartenente a Mègara (gr. τὰ Μέγαρα, lat. Megăra -orum o Megăra -ae), cittadina della Grecia orient., anticamente capoluogo del territorio che si...
metropoli
metròpoli s. f. [dal lat. tardo metropŏlis, gr. μητρόπολις, comp. di μήτηρ -τρός «madre», e πόλις «città»]. – 1. Nella Grecia antica, la «città madre» rispetto alle colonie da essa fondate (per es., Corinto rispetto a Corcira, Megara...