Nome con cui nell'antico Impero persiano erano designati i sacerdoti evirati di Artemide; il nome significò quindi, comunemente, eunuco. Tale nome portarono anche alcuni personaggi della corte persiana, tra cui, più importante, un generale, figlio di Zopiro (circa 515-440 a. C.), il quale riconquistò Babilonia a Serse (484) e fu tra i suoi generali nella guerra contro i Greci (480); più tardi, sotto ...
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MEGABIZO (Μεγάβυζος)
Giulio Giannelli
Denominazione sacra con la quale si designavano i sacerdoti evirati di Artemide Efesia: con questo nome s'indicarono poi genericamente gli eunuchi. La storia ricorda [...] che a uno di tali megabizi Senofonte, nell'anno 394, affidò in deposito dell'oro e di un altro narra che Antonio voleva punirlo per avere ospitato Arsinoe: fu graziato per intervento di Cleopatra.
Bibl.: A. D. Nock, Arch. für Relig., XXIII, 25; W. ...
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Nobile persiano, figlio di Megabizo (sec. 6º a. C.), procurò, secondo Erodoto, il passaggio di Babilonia sotto il dominio persiano. Fintosi vittima di Dario, si conquistò la fiducia dei Babilonesi, ma [...] poi col tradimento consegnò la città ai suoi compatrioti. Più tardi fu ucciso dai Babilonesi. Ctesia riferisce l'intera storia al figlio di Z., anch'egli di nome Megabizo. ...
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Inaro (gr. ῎Ιναρος) Re libico. Si ribellò (465 a.C.) al dominio persiano in Egitto, sconfiggendo e uccidendo il satrapo Achemene, e costringendo poi la guarnigione persiana a chiudersi nella fortezza [...] di Menfi (459). Un esercito comandato da Megabizo soffocò la rivolta e catturò I. (454) che fu crocifisso. ...
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Dinasta libico (sec. 5º a. C.), figlio di Psammetico. Si rivoltò (465) contro il dominio persiano in Egitto, sconfiggendo e uccidendo il satrapo Achemene, e costringendo poi, con l'aiuto ateniese, la guarnigione [...] persiana a rinchiudersi nella fortezza di Menfi (459). Ma un esercito comandato da Megabizo soffocò la rivolta e catturò I. dopo averlo assediato per 18 mesi nell'isoletta Prosopitide (454). I. fu poi crocifisso. La spedizione ateniese in Egitto si ...
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Nome di tre re della dinastia degli Achemenidi (v.): 1. A. I Longimano (regnò dal 465 al 424 a. C.), successore di Serse; soffocò una rivolta scoppiata in Egitto, capeggiata da Inaro; venne a trattative [...] Atene riuscendo a concludere la cosiddetta pace di Callia (449) che pose fine alle guerre persiane; fu sconfitto due volte da Megabizo, satrapo ribelle della Siria che aveva in precedenza sconfitto Inaro. 2. A. II Mnemone (regnò dal 404 al 358 a. C ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] i tre nobili parlano non per intendersi, ma per fraintendersi: per Otane il governo di uno solo è quello tirannico, per Megabizo il governo dei molti è quello della democrazia sfrenata, per Dario il governo dei pochi è soltanto una oligarchia. Ma ...
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. È il nome grecizzato ('Αρταξέρξης) di alcuni sovrani persiani della dinastia degli Achemenidi; nel persiano delle iscrizioni cuneiformi il nome suona aṛtaχšaåā; significa "colui la cui signoria è la [...] A. ulteriori contrasti con i Greci, ma le ribellioni dei satrapi e soprattutto quella del satrapo di Siria, Megabizo, non gli consentirono di deporre le armi. Megabizo sconfisse due volte il gran re e gl'impose la pace.
A. morì nel marzo del 424, lo ...
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Nome di varî personaggi persiani del sec. V-IV a. C., appartenenti come pare a una stessa famiglia. Il primo partecipò alla spedizione di Serse contro la Grecia (480) e dopo la battaglia di Salamina scortò [...] , trattò col duce spartano Pausania. Forse è lo stesso A. che secondo una delle nostre fonti comandava insieme con Megabizo l'esercito persiano il quale domò la ribellione dell'Egitto sopraffacendo gli ausiliarî ateniesi (463) e poi combatté in Cipro ...
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NICIA
Filippo MAGI
. Pittore ateniese, figlio di Nicomede, discepolo di Antidoto e maestro di Onfalio; fiorì nella seconda metà del secolo IV a. C. Fu uno dei maestri della pittura a encausto. Prassitele [...] della Concordia, e infine un ritratto di Alessandro nel Portico di Pompeo. Altre sue opere sono: la tomba del Megabizo, sacerdote di Artemide, in Efeso; due Calipso; Andromeda; una stele funeraria di famiglia presso Triteia in Acaia.
Si celebravano ...
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