BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] , vol. ii, fig. 1200).
Al II sec. a. C. risalgono le coppe a rilievo del tipo detto di Delo o di Megara con la marca di Demetrios, la cui officina si può forse localizzare a Panticapeo, dove sono state trovate forme frammentarie.
Alcune iscrizioni ci ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] . Templi sono ricordati poco fuori di Troia (Il., i, 39). I sacelli senza dubbio erano ancora modesti modelli dei mègara dei nobili, come fanno supporre gli avanzi dei più antichi templi absidati o rettangolari (ad esempio a Kalydon, Thermos, Dreros ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] dietro il grande ambiente ve ne fossero uno o due minori. Questo mègaron, che potrebbe chiamarsi "reale", era fiancheggiato da altri due mègara minori; altri tre si trovavano a N-E di questo e un altro a S-O della grande corte. Della città facevano ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] Questo tèmenos che si potrebbe indicare col nome di mègaron (= recinto o edificio sacro ospitante sacrifici segreti) è del tipo dei posteriori mègara di Despoina a Lykosoura e dei Cureti a Messene.
Più a N è il Ginnasio, del III sec. a. C., con ampia ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] II C presenta le più antiche importazioni di ceramica corinzia d'Occidente, parallele ai tipi più antichi di Ischia e di Megara Hiblaea: kotỳlai del tipo detto di Aetòs 666, coppe del tipo di Thapsos recanti tra le anse un motivo metopale. Infine ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] a figure nere quando diviene il tema decorativo di tutta una serie di alàbastra provenienti da diversi luoghi: Atene, Megara, Tanagra, Kerč, Camiro, Rodi, Ampurias, Napoli. Il n. vi è rappresentato isolato in varie pose sempre caricate e movimentate ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] in un dodekàtheon, a lui attribuito per lo stile, su un'ara trovata a Ostia, e forse riflesso di quello da lui creato per Megara.
L'antico aspetto della dea Areia, compagna di Ares, rivive agli inizi del IV sec. a. C. in un tipo, noto soprattutto da ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] utili, i portici nati per la difesa delle acque potabili, presso fontane famose come la Kallirrhoe ad Atene, la Hekatòstylosa Megara, e le fontane porticate dei più grandi santuarî, da Sicione a Cirene, a Ialiso, ecc.
Non molto affermati, ma ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] Kastania (S. Nicola, secondo quarto del XIII secolo), Salonicco (S. Nicola Orphanos, terzo decennio XIV secolo); più a sud a Megara (Elaiona, Chiesa del Salvatore, del terzo quarto del XIII secolo) e a Klenia (S. Nicola, dell’ultimo quarto del XIII ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] nella figura della dea quale appare nel dodekàtheon ostiense che riproduce, sembra, il gruppo dei dodici dèi che Prassitele eseguì per Megara (Paus., i, 40, 3). Di Euphranor, poi, si ha notizia di una A. detta Catuliana che Q. Lutazio Catulo dedicò ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo...