Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] di Susa. Rivestito d’oro era il suolo nel sancta sanctorum del tempio di Gerusalemme. Nell’architettura minoico-micenea sacelli e mègara avevano p. in stucco dipinto, a lastre poligonali con interstizi di stucco rosso o bianco, a lastre di gesso.
In ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] pareti da lastre di gesso, non sono connessi a canali: erano di uso specifico ignoto, ma certo a carattere cerimoniale. I megara alla cretese sono invece dei vani che presentano su due o tre lati l'uso dei cosiddetti polythyra. Con quest'ultimo ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] minori come a Tell Melebiya.
In alcuni ambienti, il prevalere di un modello abitativo si lega ad un modello urbanistico; è il caso sia dei megara isolati in un quartiere direzionale a Troia II, ma anche a Demirci Höyük, il cui impianto circolare con ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] escluderebbe però la presenza di una trave per il pinnacolo. I quattro sostegni rinvenuti nel vano principale dei grandi mègara disposti intorno al focolare rotondo centrale lasciano supporre che il t. fosse innalzato sul focolare e munito inoltre di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] in antis a quella del megaron e ci si è quindi posti il problema della sua origine. Nel Vicino Oriente i megara conosciuti sono quelli dell'Anatolia, ed in particolare gli edifici di Troia II, rettangolari e molto allungati, con un grande vano ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Megaron B, sino al tempio periptero C di fine VII sec. a.C., ampiamente restaurato in età ellenistica. I megara di Thermos, con il complesso di edifici absidati e non che li circonda, pure nelle contrastanti interpretazioni espresse dagli studiosi ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] con sicurezza se da elementi decorativi simili si possano arguire costruzioni simili. Le costruzioni ad un solo piano, mègara, gli atrî della Porta - delle fortezze - e dei palazzi micenei avevano molto verosimilmente s. piani, formanti le terrazze ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] . Templi sono ricordati poco fuori di Troia (Il., i, 39). I sacelli senza dubbio erano ancora modesti modelli dei mègara dei nobili, come fanno supporre gli avanzi dei più antichi templi absidati o rettangolari (ad esempio a Kalydon, Thermos, Dreros ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] utili, i portici nati per la difesa delle acque potabili, presso fontane famose come la Kallirrhoe ad Atene, la Hekatòstylosa Megara, e le fontane porticate dei più grandi santuarî, da Sicione a Cirene, a Ialiso, ecc.
Non molto affermati, ma ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] Kastania (S. Nicola, secondo quarto del XIII secolo), Salonicco (S. Nicola Orphanos, terzo decennio XIV secolo); più a sud a Megara (Elaiona, Chiesa del Salvatore, del terzo quarto del XIII secolo) e a Klenia (S. Nicola, dell’ultimo quarto del XIII ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo...