CHAIREPHANES (Χαιρεϕάνης)
L. Guerrini
1°. - Architetto-ingegnere della fine del IV-inizio del III sec. a. C., autore della vasta opera di prosciugamento delle paludi presso Eretria (Eubea), noto da un [...] di Calcide, autore dei grandiosi lavori sul lago Copaide. Ch. non è originario di Eubea, ma probabilmente di Megara o Andros. Il prosciugamento doveva avvenire mediante condotti sotterranei che scancassero in mare le acque della palude. L'iscrizione ...
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TIMARCHOS (Τίμαρχος, Timarchus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Prassitele, ateniese, scultore attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Plinio ne pone l'acmé alla cxxi Olimpiade (296-293 a. C.) insieme a quella [...] iscrizione romana che lo ricordi solo.
Tra le opere eseguite in comune dai due erano, oltre ad alcune semplici statue onorarie a Megara (I. G., vii, 54), anche altre di notevole impegno, come la statua di Enyò nel tempio di Ares all'Agorà di Atene ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] mentre la distruzione completa di colonie, come nel caso di Megara per opera di Gelone, sta ad indicare, per il periodo di meglio offriva il terreno agricolo della S. orientale, Megara, spremuta da ogni lato dalle due forze, prima di scomparire ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] Corinto e da ciò avrebbe tratto il motivo essenziale della sua invenzione. Anche a prescindere dal capitello di pilastro a Megara, in realtà il primo esempio di capitello corinzio è quello della cella del tempio di Apollo Epikourios a Figalia, eretto ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] indotto a supporre, non senza obiezioni, che i tetti potessero essere a spiovente oltre che piatti. Nell'Asia Minore i mègara della tarda Età del Bronzo si sono sviluppati in modo autonomo, come quelli egei, pur ricollegandosi alle stesse origini.
L ...
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(gr. Σάμος) Isola della Grecia (476 km2 con 33.814 ab. nel 2001), nelle Sporadi meridionali (Mar Egeo), a brevissima distanza dalla costa asiatica cui era unita nel Pliocene. Presenta due gruppi montuosi: [...] tempo del tiranno Policrate (540-522 a.C. ca.) risale il celebre acquedotto di terracotta, opera di Eupalino di Megara. Il palazzo di Policrate sorgeva invece sull’acropoli, forse ubicata sull’altura dell’attuale Kastro, sulla quale è comunque venuta ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] che si affacciano su un corridoio trasversale, secondo una tipologia embrionale della pastàs riscontrata anche in Magna Grecia; così a Megara, a Naxos, a Selinunte (contrada Manuzza), a Monte San Mauro di Caltagirone. Per le case del V sec. a.C ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] di animali in lotta, ma anche episodi tratti dal mito. Esemplari celebri sono stati rinvenuti sia in Sicilia (Naxos, Siracusa, Megara), che in Magna Grecia, dove Locri si segnala per la fiorente attività coroplastica. Il recente scavo a Gela, presso ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] si spegne per non più riaccendersi dopo un lento e lungo declino, negli anni fra 30 e 20 a.C.), mentre Megara Hyblaea, Morgantina e Camarina decadono a livelli di vita assai modesti. Naturalmente, la presenza romana non comporta sempre decadenza e ...
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STRONGYLION (Στρογγύλιων, Strongylion)
P. Moreno
Scultore greco attivo tra il V ed il IV sec. a. C., forse ateniese, noto soprattutto come bronzista.
Non si conosce la provenienza di S., ma il fatto [...] al tempo dell'invasione persiana, che avrebbe deviato la marcia di un reparto di Mardonio. L'episodio si era svolto tra Megara e Pagae; dove si conservava, infatti, una copia della stessa statua, forse opera di S.; sulle monete delle due città appare ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo...