Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] , dedicata dal re Cassandro nel santuario di Delfi nel 318.
Opere di L. sono ricordate a Tespi, Sicione, Argo, Olimpia, Corinto, Megara, Atene, in Beozia, a Delfi, in Etolia, in Acarnania, in Tessaglia, in Macedonia, a Lampsaco, a Myndos, a Roma, a ...
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Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] capolavoro dello scultore, il Pòthos, la passione amorosa, che faceva parte di un gruppo con Eros e Himeros dedicato a Megara (S. eseguì anche un'altra redazione dello stesso soggetto): la figura, nota da repliche, ha un ritmo sinuoso determinato ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] dei Tauri. Assorbita dalla figura greca, I. si sdoppiò in eroina del mito. Già da Esiodo è assimilata ad Ecate. A Megara aveva un santuario, là dov'era morta; tracce di un santuario si sono pure trovate presso il promontorio di Aulide. Un simulacro ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] , oltre che quello religioso, abbiano dato incremento alla tecnica dell'a.; se spetta il nome di a. allo Zeus scolpito da Theokosmos di Megara per l'Olympièion della sua città verso il 428 a. C., che aveva il viso di avorio e d'oro e il corpo di ...
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ACHAIA (᾿Αχαία)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di A. i Romani designarono i paesi che avevano opposto l'ultima resistenza attorno al golfo di Corinto, e quelli più a mezzogiorno, la cui occupazione [...] rete di strade minori per l'Attica e la Beozia, la via si dirigeva su Atene. Da Atene, una strada, per Eleusi e Megara, si dirigeva su Corinto e proseguiva per Patrasso, Elide e Olimpia. Le valli dell'Inaco, dell'Eurota e del Parmiso erano percorse ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] ; A. Furtwängler, Meisterw., p. 650); ma le piccolissime rappresentazioni monetali severiane di Sicione non consentono un giudizio sicuro. A Megara era nel tempio di Afrodite il gruppo delle statue di Eros, Himeros e Pothos (Paus., i, 43, 6); già una ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] in onore di Sosipolis, era riservata alle sacerdotesse (Paus., vi, 21, 2). Numerose altre erano le sedi di culto: Megara, Corinto, Argo, Sparta, Messene, Taygetos, Aigion (dove l'immagine della dea era opera di Damophon di Messene), Bura, Pellene ...
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HALAI (῾Αλαί)
L. Guerrini
Località originariamente appartenente alla Locride, in seguito passata a far parte della Beozia.
Le referenze ad essa degli antichi autori sono scarse e casuali; è menzionata [...] architettonici in terracotta (simae, antefisse, tegole) per lo più dipinti, stilisticamente affini alle decorazioni dei thesauròi di Megara e Sicione ad Olimpia. In seguito, probabilmente a causa del grande terremoto avvenuto intorno al 430, tante ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] pure dal Laurenzi, con una scultura frammentaria del Museo Arch. di Rodi); che di Skopas si avevano i gruppi di E., Himeros e Pothos a Megara e di Afrodite e Pothos a Samotracia, che di Lisippo era (forse) una statua di E. arciere a Myndos e un E. di ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] e i confronti: per es., i vasi del Pittore della Sfinge (v.) sono stati trovati a Corinto, Perachora, Egìna, Cartagine, Gela, Megara Hyblaea, Caere; quelli del Pittore di Palermo 489 (v.) e del Pittore del Delfino (v.), suoi contemporanei e forse ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo...