ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] p. 204 ss.; moneta di Abdera: E. Babelon, Traité de numismat., ii, 4, n. 1395, tav. 337, 9; monete di Pagai e di Megara: Journ. Hell. Stud., vi, 1885, p. 56, tav. A 1; A. del Museo Chiaramonti: Helbig-Amelung, Fuhrer3, n. 29; A. di Versailles: Brunn ...
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CALIPSO (Καλυψώ, Calçpso)
C. Caprino
Ninfa, figlia di Atlante, che secondo l'Odissea raccoglie nella sua lontana isola Ogigia Ulisse naufrago e, innamorata, ve lo trattiene sette anni, finché Zeus per [...] piedi.
Ulisse che nell'isola di Ogigia guarda con nostalgia verso la patria è rappresentato, seduto su una roccia, in un elmo di Megara del V sec. a. C. e in una gemma, ambedue a Berlino; mentre in una gemma dell'Ermitage che lo ritrae nel medesimo ...
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HIMEROS ("Ιμερος, Desiderium, Cupido)
L. Guerrini
Personificazione del folle desiderio amoroso, figlio di Afrodite (Luc., Deor. dial., 15; Anth. Pal., vii, 421), fratello di Eros. Non ancora ben distinto [...] IV sec. si creò il tipo di H. nella plastica a tutto tondo: sappiamo infatti da Pausania (i, 43, 6) che a Megara ornavano il tempio di Afrodite Pràxis le statue di H., Eros e Pothos, opere di Skopas. La creazione di questo complesso viene attribuita ...
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HYBLAIA (῾Υβλαία ϑεός)
G. Scichilone
Divinità infera che ricevette particolare culto a Hybla Gereatis, centro siculo probabilmente identificabile con l'odierna Paternò, presso Catania.
Qui sorgeva un [...] : si tratta del tipo di una moneta bronzea coniata alla fine del III sec. a. C. ad Hybla Magna, altro centro siculo nei pressi di Megara Hyblea. In questo tipo monetale compare la testa velata di H. e su di essa un modios; vicino, un'ape.
Bibl.: W. H ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] è scarsa; ci informa sulla fondazione della colonia durante la spedizione di Dario contro gli Sciti da parte di coloni di Megara, Calcedone e Bisanzio (Herod., iv, 93, vi, 33; Eusthat., Geogr. Gr. Mm., li, 356-357; Ps. Scymnos, 739; Strabo, vii, 6 ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] e del tempio ionico di Locri e pubblicato con il Cavallari (Mont. Ant. Lincei, 1892) una grande monografia su Megara Hyblaea (v.) e periodiche notizie delle sue campagne sulle Notizie Scavi. Con questo ritmo lavorerà fino agli ultimi suoi anni ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] Orlandini, Arte indigena e colonizzazione greca in Sicilia, in Kokalos, 21 (1964-65), pp. 539-46.
G. Vallet - F. Villard, Mégara Hyblaea, II. La céramique archaïque, Paris 1964.
G. Rizza, Motivi unitari nell’arte sicula, in CronA, 4 (1965), pp. 7-29 ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] colonne del mègaron che presentano un ritmo chiuso, mentre c. può dirsi la fila di colonne che divide quasi in due navate taluni mègara del VI strato di Troia. Nel tempio greco il termine c. è usato per le file di colonne che dividono la cella (Corfù ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] per il tetto, ubicato nel cortile interno, costituisce il nucleo centrale dell'intero complesso reale. Particolare interesse presentano anche i megara 1 e 2 nel cortile esterno: il primo di legno e mattoni crudi, il secondo di legno e blocchi di ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] connettere all'inizio dei giochi panatenaici (556 a. C.: Welter, Arch. Anz., 1939, c. 12 ss.). Il culto di Atena-N. esisteva anche a Megara (Paus., i, 42, 4) e a Eritre e, per il III sec. d. C., è documentato anche a Rodi.
Ad Olimpia, Pausania (v, 14 ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo...