SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] con sicurezza se da elementi decorativi simili si possano arguire costruzioni simili. Le costruzioni ad un solo piano, mègara, gli atrî della Porta - delle fortezze - e dei palazzi micenei avevano molto verosimilmente s. piani, formanti le terrazze ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] il fiorone del centro. L'esemplare più antico che si conosca, anticipato però in certo modo da un c. di pilastro a Megara, è quello al centro della cella del tempio di Apollo a Figalia, dove il giro delle foglie è ancora assai basso rispetto allo ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] , vol. ii, fig. 1200).
Al II sec. a. C. risalgono le coppe a rilievo del tipo detto di Delo o di Megara con la marca di Demetrios, la cui officina si può forse localizzare a Panticapeo, dove sono state trovate forme frammentarie.
Alcune iscrizioni ci ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] . Templi sono ricordati poco fuori di Troia (Il., i, 39). I sacelli senza dubbio erano ancora modesti modelli dei mègara dei nobili, come fanno supporre gli avanzi dei più antichi templi absidati o rettangolari (ad esempio a Kalydon, Thermos, Dreros ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] dietro il grande ambiente ve ne fossero uno o due minori. Questo mègaron, che potrebbe chiamarsi "reale", era fiancheggiato da altri due mègara minori; altri tre si trovavano a N-E di questo e un altro a S-O della grande corte. Della città facevano ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] Questo tèmenos che si potrebbe indicare col nome di mègaron (= recinto o edificio sacro ospitante sacrifici segreti) è del tipo dei posteriori mègara di Despoina a Lykosoura e dei Cureti a Messene.
Più a N è il Ginnasio, del III sec. a. C., con ampia ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] II C presenta le più antiche importazioni di ceramica corinzia d'Occidente, parallele ai tipi più antichi di Ischia e di Megara Hiblaea: kotỳlai del tipo detto di Aetòs 666, coppe del tipo di Thapsos recanti tra le anse un motivo metopale. Infine ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] a figure nere quando diviene il tema decorativo di tutta una serie di alàbastra provenienti da diversi luoghi: Atene, Megara, Tanagra, Kerč, Camiro, Rodi, Ampurias, Napoli. Il n. vi è rappresentato isolato in varie pose sempre caricate e movimentate ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] dell’esedra di Erode Attico), dei quali però sono stati identificati solo quelli dei Sicioni, di Selinunte, di Metaponto, di Megara e di Gela (Pausania nomina anche quelli di Siracusa, di Epidamno, di Bisanzio, di Sibari e di Cirene). Questi edifici ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] in un dodekàtheon, a lui attribuito per lo stile, su un'ara trovata a Ostia, e forse riflesso di quello da lui creato per Megara.
L'antico aspetto della dea Areia, compagna di Ares, rivive agli inizi del IV sec. a. C. in un tipo, noto soprattutto da ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo...