NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] di aver corso completamente nudo, come ricordava anche un epigramma posto sotto la sua statua innalzata per l'oracolo delfico a Megara per benemerenze civiche (C. I. G., 1050; I. G., vii, 52; Kaibel, 843; Preger, 151) e che Pausania stesso vide (i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] cioè di un aspetto particolare del sentimento d’amore, il desiderio nostalgico per l’assente) che nel tempio di Afrodite a Megara, secondo Pausania (Periegesi della Grecia I, 43, 6) formava un gruppo allegorico con Eros (l’amore attivo) e Himeros (il ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] piccolo innocuo animale e alla lotta succede lo scherzo svagato. Prassitele scolpì anche due gruppi di A. Latona ed Artemide, uno per Megara (Paus., i, 44, 2), ed uno per Mantinea (Paus., viii, 9, 1): di quest'ultimo abbiamo la base con la nota scena ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] convincente l’ipotesi che si tratti del Dasyllios (interpretabile come “protettore dell’albero”) che Pausania aveva visto a Megara (Periegesi della Grecia I, 43, 5). Prassitele aveva scolpito diversi satiri (suo, forse, anche l’originale del Satiro ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] con sicurezza se da elementi decorativi simili si possano arguire costruzioni simili. Le costruzioni ad un solo piano, mègara, gli atrî della Porta - delle fortezze - e dei palazzi micenei avevano molto verosimilmente s. piani, formanti le terrazze ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. V, p. 635 e s 1970, p. 562)
U. Sinn
Dal 1970 al 1985 sono proseguiti lo studio e la revisione sistematica dei ritrovamenti e dei monumenti, [...] città di Siris. P. C. Boi e H. V. Herrmann hanno ricostruito il frontone e la decorazione a rilievo del Thesauròs di Megara.
Ninfeo di Erode Attico. - È ora possibile attribuire al ninfeo ventidue statue e diciotto basi: tra esse vi è da un lato una ...
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PELLA, 1° (v. vol. VI, p. 16)
F. Sirano
Gli scavi, ripresi nel 1974 e condotti dall'Eforia di Edessa in collaborazione con la Società Archeologica di Atene e l'Università di Salonicco, sono continuati [...] mediante rampe, sul cui piano roccioso sono stati rinvenute c.a venti cavità (circolari e rettangolari), inequivocabilmente dei mègara come indicato dalle ossa di suino contenute nel riempimento; al centro del recinto, uno spesso strato di ceneri ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] inoltre, la storia della matematica e utilizza il commento di Proclo per distinguere l'Euclide matematico dall'omonimo filosofo di Megara. Ancora a Pesaro nel 1572 pubblica la traduzione di un "libellum aureum ac vetustissimum", cioè l'Aristarchi de ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] il fiorone del centro. L'esemplare più antico che si conosca, anticipato però in certo modo da un c. di pilastro a Megara, è quello al centro della cella del tempio di Apollo a Figalia, dove il giro delle foglie è ancora assai basso rispetto allo ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi (v. vol. Il, p. 587)
F. Zaphiropoulou
Gli scavi degli ultimi anni a Nasso, Paro e Thera hanno riportato alla luce abbondante materiale ceramico [...] , The East Greek, Island and Laconian Pottery, Filadelfia 1985, pp. 4 ss., 97. - In Occidente: G. Vallet, F. Villard, Megara Hyblaea 2. La céramique archaïque, Parigi 1969, pp. 75-76, 157; P. Panzeri, Frammenti di dinoi con cavalli contrapposti dall ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo...