logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] (l’asserto è vero quando è impossibile che l’antecedente sia vero e il conseguente falso). L’eredità della scuola megarica fu raccolta dalla scuola stoica, che ebbe il maggiore esponente in Crisippo (281-204). Si riconosce agli stoici il merito ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] Policleto eseguì per Licone delle immagini di Artemide Orthia, di Apollo e di L., mentre quelle di Mantinea (viii, 9, 1) e Megara (i, 44, 2) erano opera di Prassitele. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 24) una statua di L. di Kephisodotos (v. K., 1 ...
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SIMONE ATUMANO
Antonio Rollo
ATUMANO. – Nacque a Costantinopoli, presumibilmente prima del 1318.
Egli stesso, in una supplica a papa Urbano V del 1363, si definiva «Symon de Constantinopoli» e in una [...] a Urbano VI di deporlo per tradimento e indegnità morale e di sostituirlo con Juan Boyl, vescovo allora in esilio di Megara (lettera dell’11 settembre 1380, reiterata nel 1382). Ma il pontefice non diede ascolto alle richieste, e il 29 maggio 1383 ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] (fig. 4), che, venendo dal monte Madaras, dava acqua all'acropoli, quello di Metimna (Lesbo), quello di Novum Ilium, quelli di Megara, di Rodi, di Ialiso, di Sicione, di Gizio, di Filippi, di Demetriade, e sopratutto quelli di Priene, di Cirene ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] e combattere, comandante della cavalleria, nella battaglia di Filippi). Vi si racconta la passione di Scilla figlia di Niso, re di Megara, la quale, presa d'amore per il condottiero nemico, Minosse, tradisce la propria patria e il padre, ma anziché ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
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Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] il καλλίχορον ϕρέαρ, la sacra fontana alla quale avevano dato nome le danze di culto dei cori femminili eleusini. A Megara la fontana di Teagene aveva il tipo di un serbatoio, poggiato su trenta colonne in poros. Grandiose e architettonicamente ...
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INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] l'inumazione resta sempre in prevalenza, specie nei primi tempi, come attestano le necropoli, esplorate dall'Orsi, di Siracusa, Megara Iblea, Gela, Camarina, e quella di Cuma. La più arcaica necropoli di Selinunte non presenta tracce d'incinerazione ...
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È la forma iniziale della costruzione umana per rifugio e ricovero della famiglia, e le sue più antiche apparizioni sono tuttavia oscure, non potendosi ancora accettare pienamente le interpretazioni come [...] rettangolare che l'Orsi ha segnalato a Pantalica. Incerta rimane la forma della capanna in altri villaggi (Stentinello e Megara Iblea). La dimora rettangolare ha il suo riflesso anche nella pianta delle tombe del III periodo, più spesso rettangolari ...
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Col nome di diadochi designavano gli antichi e designiamo noi stessi gl'immediati successori di Alessandro Magno, contrapposti ai più remoti successori, che si chiamavano e si chiamano epigoni. Il periodo [...] , inviando una squadra in Grecia sotto il figlio Demetrio, che fu accolto in Atene come liberatore (307). Liberata anche Megara, Demetrio fu richiamato in Asia, dove Tolomeo, impensierito dei progressi e delle mire di Antigono, aveva ripreso le armi ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] e un'evoluzione affermarono che dal Peloponneso, terra classica delle forme comico-drammatiche, i mimi devono essere passati, con intermediaria Megara, nell'Attica, in Sicilia, nella Magna Grecia, nella stessa Roma. Non si presunse però di trovare le ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo...